Politecnico di Torino: tre infrastrutture di ricerca per l’innovazione

Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino partecipa alla creazione di tre infrastrutture di ricerca per dare nuovi impulsi all’innovazione. Al progetto iENTRANCE@ENL per la generazione e lo stoccaggio di energia verde assegnati piĂą di 75 milioni di euro. Insieme le tre infrastrutture riceveranno circa 115 milioni di euro.

Sono stati assegnati i finanziamenti per l’attuazione del “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione” – Investimento 3.1 del PNRR – Missione 4, “Istruzione e Ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” pubblicati dal Ministero dell’UniversitĂ  e della Ricerca il 20 dicembre 2021 e il Politecnico di Torino farĂ  parte di ben tre di queste infrastrutture sulle trenta totali previste. Tradotto in cifre, le infrastrutture in cui è coinvolto l’Ateneo riceveranno in totale circa 115 milioni di euro, di cui piĂą di 15,5 milioni al Politecnico di Torino.

L’investimento complessivo del PNRR sulle infrastrutture di ricerca è di 1,08 miliardi di euro, e ha l’obiettivo di facilitare l’interazione tra la conoscenza scientifica generata da infrastrutture di ricerca di alta qualitĂ  e il settore economico, per dare impulso all’innovazione.

“Per il Politecnico e per il nostro territorio l’ottenimento di questi finanziamenti e l’essere parte di questi tre nuovi poli di ricerca a livello nazionale rappresenta un risultato importantissimo che sarà un volano per l’economia e per l’occupazione di profili altamente qualificati. L’Ateneo potrà così dotarsi di nuove attrezzature e connettersi a reti nazionali e internazionali per condurre le proprie ricerche in sinergia con aziende ed enti di ricerca di altissima qualità”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco.

Le infrastrutture in cui è coinvolto il Politecnico di Torino

iENTRANCE@ENL – Infrastructure for ENergy TRAnsition aNd Circular Economy @ EuroNanoLab.

Nuovi materiali, processi e sistemi per la generazione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia sono cruciali per il futuro del nostro pianeta. La “Infrastructure for Energy Transition and Circular Economy @ EuroNanoLab” (iENTRANCE@ENL) si propone di diventare l’infrastruttura di ricerca di riferimento a livello italiano per la ricerca su nanomateriali per l’energia, processi e dispositivi per produzione verde, stoccaggio e distribuzione di energia, caratterizzazione di materiali alla micro e nanoscala, tecnologie per la realizzazione di strumenti e sistemi.

SarĂ  strutturata in 6 nodi geografici riconosciuti a livello internazionale in aree di ricerca complementari coordinati da uno hub centrale. Il nodo di Torino, al quale contribuiscono Politecnico di Torino e INRiM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica – si occuperĂ  di materiali, processi sostenibili e sistemi, inclusa la loro caratterizzazione metrologica, per la transizione energetica e l’economica circolare.

Si tratta di un’iniziativa strategica in grado di mettere a sistema le competenze del Politecnico – presenti in infrastrutture regionali quali CO2CCL e del MITE come SEASTAR – nella sintesi di nanomateriali funzionali e nella loro lavorazione per la produzione e utilizzo di idrogeno per la cattura e la valorizzazione dell’anidride carbonica, per la raccolta di energia rinnovabile lontano dalla costa (offshore), per i dispositivi elettrochimici impiegati nella conversione e stoccaggio dell’energia e per lo stoccaggio sotterraneo di vettori energetici, con le competenze dell’INRIM in merito alla metrologia, soprattutto per le reti gas e le reti elettriche intelligenti. Questa nuova infrastruttura potenzia significativamente, nella direzione della ricerca per la transizione energetica, la sinergia tra Politecnico e INRiM nel laboratorio congiunto di micro e nano fabbricazione PiQuET.

In particolare, l’INRiM metterà a disposizione le competenze metrologiche nello studio delle proprietà magnetiche, elettriche, ottiche e termodinamiche della materia, che si integrano per la realizzazione di standard quantistici delle unità di misura, nonché per materiali innovativi e dispositivi nanostrutturati tipici delle tecnologie emergenti, come la fotonica, la spintronica e la nanoelettronica.

Uno degli obiettivi principali è quello di realizzare prototipi e dimostratori tecnologici, certificati dal punto di vista metrologico, a supporto del piano strategico del Politecnico per la transizione energetica, rafforzato da una prospettiva di economia circolare basata sulla valorizzazione dei rifiuti e sul maggiore utilizzo di energie rinnovabili nella lavorazione dei materiali.

Ente Coordinatore: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche. Coordinatore scientifico: Vittorio Morandi – CNR-IMM-Bologna. Budget totale: 75.165.078 €. Coordinatore scientifico al Politecnico di Torino: Fabrizio Pirri – Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT). Budget Politecnico di Torino: 14.296.940 €.

GeoSciences IR: un’infrastruttura di ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici

Il progetto GeoSciences IR mira a creare la rete italiana per le geoscienze, una nuova infrastruttura di ricerca per la ‘Rete Italiana dei Servizi Geologici’ RISG, un network di coordinamento tra ISPRA, Servizio Geologico d’Italia, e Servizi Geologici Regionali (RGS), ovvero gli uffici tecnici all’interno di Regioni, Province Autonome e Agenzie Ambientali Regionali. GeoSciences fornirĂ  a ISPRA e RGS competenze e supporto tecnico-scientifico su specifici temi individuati dagli RGS come prioritari. Tale obiettivo sarĂ  principalmente raggiunto attraverso azioni di trasferimento di conoscenze tecnico-scientifiche da parte di UniversitĂ  e Istituti di ricerca riconosciuti come eccellenze a livello nazionale. Il Politecnico di Torino svilupperĂ  azioni relative alla realizzazione di sistemi informativi dedicati alla gestione delle risorse geologiche nazionali.

L’obiettivo è il superamento dell’attuale frammentazione di dati e competenze sulle georisorse, in particolare sulle materie prime definite critiche dalla Commissione Europea. L’attuale necessitĂ  di riattivare la ricerca mineraria è un primo passo per diminuire l’eccessiva dipendenza dalle importazioni di materie prime da mercati internazionali sempre piĂą instabili, al fine di costruire solide filiere domestiche e garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile all’industria italiana. Il Politecnico sarĂ  inoltre impegnato su specifiche attivitĂ  di rafforzamento delle capacitĂ  di rispondere alle emergenze ambientali e ai relativi piani d’azione attraverso i Servizi Copernicus.

Ente coordinatore: ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Coordinatore scientifico: Luca Guerrieri. Budget totale: 16.671.851 €. Coordinatore scientifico al Politecnico di Torino. Budget Politecnico di Torino: Giovanni Andrea Blengini, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI). Budget Politecnico di Torino: 681.590 €.

EBRAINS-Italy – European Brain ReseArch INfrastructureS-Italy

EBRAINS-Italy sarĂ  il nodo italiano dell’infrastruttura distribuita europea di EBRAINS che mira a consentire alle attivitĂ  cliniche e sperimentali nel settore sanitario di sfruttare adeguatamente le piĂą avanzate tecnologie di modellazione, computazione e analisi dei dati disponibili nel campo delle neuroscienze.

L’obiettivo principale è riunire in un’infrastruttura di ricerca diversi gruppi con competenze trasversali nei campi della modellistica, dell’High Performance Computing e delle neuroscienze sperimentali/teoriche operanti in Italia, integrando le attivitĂ  al fine di garantire sinergie e generare un sostanziale progresso nella produzione e diffusione di conoscenza nei settori scientifici, industriali e sociali su tutto il territorio nazionale.

I risultati ottenuti dal progetto in termini di know-how saranno resi disponibili da un punto di accesso unico al fine di rafforzare il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di nuove collaborazioni internazionali per la ricerca e lo sviluppo.

Il Politecnico di Torino sarĂ  parte del gruppo di “Analysis, Modeling, and Simulation facilities and services” che avrĂ  un ruolo decisivo nel consentire a EBRAINS-Italy di sviluppare tecnologie innovative per la scoperta e la validazione di nuovi farmaci e terapie, protocolli di stimolazione fisica per malattie cerebrali, applicazioni di digital twins, medicina personalizzata e di precisione, robotica bio-ispirata, interfacce cervello-macchina e calcolo neuromorfico.

Nel dettaglio, lo scopo principale del Politecnico di Torino sarĂ  la creazione di un Neuromorphic Computing Lab incentrato sullo studio, lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie neuromorfiche di ultima generazione. Il Neuromorphic Computing Lab fornirĂ  due contributi principali all’infrastruttura:

  • Una piattaforma neuromorfica all’avanguardia per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni che sfruttano sistemi informatici digitali/neuromorfici eterogenei;
  • Un framework per dare supporto agli sviluppatori nel processo di ingegnerizzazione end-to-end di simulazioni di Spiking Neural Networks (SNN) eseguite su dispositivi neuromorfici. Tale framework sarĂ  progettato al fine di permettere la simulazioni di modelli SNN osservati in vivo e lo sviluppo di algoritmi di Machine Learning neuromorfici da utilizzare come strumenti per l’analisi dei dati prodotti dai partner del progetto.

Grazie a questi due componenti, il Neuromorphic Computing Lab potrĂ  sviluppare nuovi tipi di sistemi eterogenei che supportino i paradigmi del calcolo neuromorfico in grado di interpretare e imparare continuamente dai dati e risolvere problemi complessi in modo efficiente.

Coordinatore: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche. Coordinatore scientifico: Michele Migliore – CNR-IBF Institute of Biophysics. Budget totale: 22.370.240 €. Coordinatore scientifico al Politecnico di Torino: Enrico Macii – Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST). Budget Politecnico di Torino: 587.000 €.