Nord Drivesystems ottimista per il 2023: crescita anche in tempo di crisi

Nord Drivesystems
Nel 2022, Nord ha ottenuto il certificato Sostenibilità d'Argento dall'agenzia di rating EcoVadis

Poco prima della fine dell’anno, il produttore di azionamenti Nord Drivesystems ha superato per la prima volta la soglia del miliardo di euro di fatturato, ha aumentato il numero di dipendenti a 4.900 e ha aperto nuove sedi produttive in tutto il mondo.

Il 2022 è stato un anno di grande successo, ma allo stesso tempo caratterizzato dalle crisi”, afferma Gernot Zarp, direttore commerciale di Nord Drivesystems. “Il feedback dei clienti, tuttavia, è stato molto positivo, perché nonostante le strozzature nelle catene di fornitura abbiamo sempre cercato di fare tutto il possibile per i nostri clienti”.

Tematiche e prodotti in primo piano per Nord Drive Systems

Nel 2022, l’attenzione si è concentrata principalmente sulle soluzioni di azionamento più innovative e al risparmio energetico, per ridurre in modo significativo il consumo di energia nelle applicazioni industriali e per rispondere in modo appropriato all’aumento dei costi energetici, ad esempio utilizzando il motoriduttore DuoDrive brevettato e i motori ad alta efficienza IE5+. Il servizio Nord Eco ha aiutato le aziende a scegliere le soluzioni di azionamento più efficienti.

Inoltre, il Gruppo Nord ha posto grande attenzione al tema della sostenibilità: I processi interni sono stati resi più efficienti, ma anche altri aspetti sono stati messi a fuoco, come la tutela dell’ambiente, la formazione e la promozione dei dipendenti, i diritti umani nella catena di fornitura, le certificazioni (EcoVadis e ISO 14001) e la firma del Global Compact delle Nazioni Unite.

Nord Drivesystems
Il motoriduttore brevettato DuoDrive combina un motore IE5+ ad alta efficienza e un riduttore coassiale in un’unica carcassa.

Investimenti e crescita

Nel 2022, Nord Drive Systems ha investito molto nell’ampliamento delle sue capacità produttive in Germania e all’estero. È stato costruito il nuovo palazzo uffici a Bargteheide, è stata completata la sede produttiva di Yizheng, in Cina, e nel primo trimestre del 2023 sarà aperto in India il quarto stabilimento di assemblaggio globale per i riduttori industriali, al fine di supportare la crescita locale. Inoltre, l’azienda prevede di ampliare gli impianti dedicati alla produzione elettronica presso la sede di Aurich e di aumentare significativamente le capacità della fabbrica di motori in Polonia.

Le prospettive per Nord Drivesystems

“Gli ultimi anni hanno dimostrato che le aziende devono ampliare i loro orizzonti. Per questo motivo, il tema del Multisourcing avrà una maggiore priorità, con grande attenzione alle gestione della supply chain e della produzione, ma anche all’evoluzione globale dei mercati di riferimento”, spiega Zarp. Nel 2023, l’attenzione si concentrerà su settori come la posta e i pacchi, gli aeroporti, la logistica di magazzino, i prodotti da forno e l’industria dell’imballaggio, nonché sulle applicazioni di movimentazione di materiali sfusi o di miscelazione e agitazione.

“Attualmente, le soluzioni ad alta efficienza energetica, come i nostri motoriduttori brevettati DuoDrive e i motori IE5+, sono molto popolari, perché offrono un particolare vantaggio ai clienti. Lo stesso vale per i nostri riduttori industriali MAXXDRIVE XD o per i convertitori di frequenza NORDAC ON, le cui gamme di potenza saranno ampliate fino a 3 kW”, afferma Zarp. Anche tematiche come l’automazione e la digitalizzazione delle fabbriche giocheranno un ruolo importante quest’anno, soprattutto per quanto riguarda il crescente mercato asiatico.

“Nel complesso, guardiamo con ottimismo al nuovo anno e prevediamo un ulteriore miglioramento della catena di fornitura e un’ulteriore crescita del nostro giro d’affari“, afferma Zarp. Nel campo dei motori elettromeccanici e dei motoriduttori, l’azienda è già ritornata ai livelli di attività pre-crisi, con tempi di consegna standard e un’affidabilità superiore al 90%. “Tutti noi desideriamo affrontare la normalità e la stabilità, invece delle crisi”.