Monitoraggio delle condizioni delle catene portacavi sui robot

Monitoraggio delle catene portacavi
Grazie al nuovo sensore i.Sense TR.B, il monitoraggio delle condizioni è possibile anche per le catene portacavi triflex R igus. (Fonte: igus GmbH)

Quando la flessibilità incontra la sicurezza: primo dispositivo di monitoraggio delle condizioni delle catene portacavi igus sui robot. Il nuovo sensore i.Sense TR.B permette di monitorare le condizioni delle catene portacavi triflex R in applicazioni tridimensionali.

Da tempo ormai, i robot sono diventati parte integrante della produzione industriale e, sulla scia della digitalizzazione, continuano a crescere gli ambiti di utilizzo. Saldatura, verniciatura, brasatura o pallettizzazione… I robot industriali si caratterizzano per il loro funzionamento dinamico.

Una catena portacavi flessibile come la triflex R igus permette di guidare i cavi in tutta sicurezza nei movimenti tridimensionali del robot. Per rilevare in tempo reale eventuali rotture della catena dovute a carichi estremi ed evitare guasti imprevisti alla macchina, igus presenta i.Sense TR.B, il primo sistema al mondo per il monitoraggio delle rotture su catene portacavi 3D.

Le catene portacavi triflex R

Miglioramento dell’efficienza energetica e dei materiali, soluzione ai colli di bottiglia lungo la supply-chain grazie alla produzione locale e risoluzione del problema di carenza di manodopera: secondo l’indice delle tendenze 2022 rilasciato dalla fiera Automatica, manifestazione di riferimento per il settore dell’automazione, sono queste le risposte più frequenti alla domanda sul perché i robot industriali siano così importanti per l’economia tedesca.

Tuttavia, perché un robot industriale possa funzionare in modo affidabile, è fondamentale predisporre una guida sicura dei cavi. Sui robot, i cavi devono sopportare numerosi cicli di flessione e carichi dovuti a torsione e tensione.

Con triflex R, igus ha sviluppato una catena portacavi rotonda con un raggio di curvatura definito ideale per l’uso sui robot industriali, al fine di proteggere i cavi anche durante i movimenti dinamici di rotazione e di oscillazione. La rottura di una catena può avere conseguenze disastrose: i tempi di inattività, i fermi di produzione e i ritardi nelle consegne costano tempo e denaro. igus, specialista di motion plastics, ha sviluppato una soluzione nuova ed economica per individuare tempestivamente eventuali rotture nella catena e prevenire i costosi danni associati. Stiamo parlando di i.Sense TR.B – un sistema di monitoraggio della rottura per le catene portacavi tridimensionali triflex R.

Monitoraggio delle condizioni in tempo reale anche per applicazioni 3D

Con i.Sense TR.B, il nuovo dispositivo i.Sense smart plastics igus, è possibile monitorare eventuali rotture anche in applicazioni dinamiche tridimensionali. Con i.Sense TR.B, i clienti potranno incrementare la sicurezza dei loro sistemi robotici a fronte di un investimento decisamente contenuto.

Il sensore i.Sense TR.B è collegato direttamente al PLC del cliente, senza costi di software supplementari. In caso di rottura di una maglia, il sistema rileva una variazione nella lunghezza del cavetto installato nella catena, inviando un segnale digitale al sistema di controllo. Il rilevamento istantaneo delle rotture permette di intraprendere interventi di manutenzione immediati, evitando fermi non pianificati e guasti estesi in caso di rotture delle singole maglie.

Manutenzione sostenibile con le smart plastics

Grazie ai numerosi test eseguiti nel più grande laboratorio di prova del settore, igus è nelle condizioni di apportare continue ottimizzazioni per offrire prodotti sempre migliori sia in termini di qualità che di durata d’esercizio.

Oggi – per guidare e proteggere i cavi robot, aumentandone sensibilmente la durata utile – igus propone di installare il nuovo sensore i.Sense TR.B sulle catene portacavi robot della serie triflex R (catene caratterizzate da un elevato assorbimento della forza di trazione). Il monitoraggio delle condizioni attraverso il sensore TR.B aumenta la sostenibilità della manutenzione, evitando la sostituzione superflua o prematura dei prodotti. In caso di rotture alla catena, dopo l’arresto di emergenza del sistema, il sensore è riutilizzabile.