Mitsubishi Electric, nuovi centri di collaudo per la verifica di sistemi idronici

Centri di collaudo - Belluno
Mitsubishi Electric ha presentato i nuovi centri di collaudo per la verifica di sistemi idronici con gas refrigeranti a basso impatto ambientale (Low GWP).

Mitsubishi Electric ha presentato i nuovi centri di collaudo per la verifica di sistemi idronici con gas refrigeranti a basso impatto ambientale (Low GWP).

Per rispondere alle crescenti esigenze di soluzioni impiantistiche all’avanguardia per edifici sempre più sostenibili sono oggi disponibili sul mercato numerosi gas refrigeranti a basso impatto ambientale. In questo senso, Mitsubishi Electric da sempre si impegna a sviluppare nuovi prodotti ecosostenibili, impiegando tecnologie innovative e soprattutto nuovi gas refrigeranti ecologici. Alcuni di questi appartengono alla categoria degli A2L, gas blandamente infiammabili e richiedono quindi particolare attenzione in fase di produzione e di test dei sistemi idronici.

I centri di collaudo

L’azienda giapponese oltre al tema del rispetto ambientale è attenta anche a quello della sicurezza, e ha adeguato le proprie strutture per garantire la massima sicurezza a persone e cose. Una grande opera di adeguamento ha riguardato dapprima i quattro centri di collaudo, tra cui il fiore all’occhiello tra i diversi centri di Mitsubishi Electric, sito in Belluno. L’adeguamento permette di testare unità che adottano gas refrigerante R32 (o miscele). Il centro di collaudo è stato inoltre predisposto per futuri adeguamenti ad altri gas A2L.

In particolare, la struttura è stata dotata di tre soglie d’allarme che, in caso di perdite di refrigerante, si attivano in sequenza prima che si raggiunga in sala la concentrazione limite inferiore di infiammabilità (LEL).

La prima soglia fa scattare una segnalazione di allarme, la fuga viene rilevata e il personale avvisato. La seconda soglia attiva automaticamente i ventilatori di sala con lo scopo di espellere l’aria contaminata e purificare gli ambienti interni, la terza soglia toglie infine alimentazione elettrica all’intera struttura per scongiurare il pericolo di incendi, attivando degli appositi ventilatori di espulsione e le luci di emergenza. Tutto il personale operante nella struttura è stato adeguatamente formato al fine di adottare comportamenti corretti in caso di allarme.

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