Michelin dà il via a Live the Motion – Innovazione 2018

Michelin dà il via a Live the Motion – Innovazione 2018. Il progetto entra nelle Università e invita i giovani a mettere in campo le idee più innovative sulla mobilità del futuro, sicura e sostenibile. Si parte l’8 novembre con la prima sfida tra gli studenti del Politecnico di Torino. Il 29 novembre sarà la volta degli allievi del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Palermo, che si sfideranno in una finale avvincente. Michelin finanzierà i migliori progetti con un montepremi di 20.000 euro. Viaggiare e spostarsi per conoscere e crescere. Muoversi è diventato un bisogno sempre più impellente per l’evoluzione dell’umanità. Non a caso mobilità ormai è sinonimo di sviluppo e si stima che i veicoli in circolazione siano destinati ad aumentare fino a raggiungere il miliardo e mezzo nel 2020. È necessario pensare a una mobilità sempre più sicura, pulita, ecosostenibile, accessibile e piacevole.

Il progetto

Da queste premesse nasce il progetto voluto da Michelin Live the Motion che, con Innovazione 2018, entra nella seconda fase, in cui gli studenti universitari dai 19 ai 25 anni di tre Atenei italiani – i Politecnici di Milano e Torino e l’Università degli Studi di Palermo – sono chiamati a presentare e sviluppare nuovi e originali progetti sui temi della sicurezza stradale e della sostenibilità nel campo della mobilità, in una sfida in cui si daranno battaglia gli inventori di domani. Per cogliere la sfida del futuro Michelin ha deciso di coinvolgere le Università, laboratori di idee e di creatività.

Le sfide

Si parte l’8 novembre a Torino, con la “sfida delle idee” su mobilità e sicurezza.Gli studenti del Politecnico di Torino si sfideranno in una vera e propria maratona (hackathon) sul tema della “Mobilità a incidenti zero: sicurezza a bordo veicolo e su strada”. In un solo giorno i partecipanti saranno coinvolti in un’intensa attività progettuale in cui dovranno presentare le idee più innovative per il futuro della mobilità sicura. Una delle più grandi sfide della modernità è quella di cercare nuove soluzioni che aumentino la sicurezza e riducano il rischio di incidenti. Durante la giornata gli studenti avranno la possibilità di relazionarsi con esperti di diverse discipline, che con loro vivranno “l’esperienza” hackathon nella veste di tutor. Inoltre interverranno rappresentanti del Comune e della Regione. Si prosegue successivamente con la sfida tra il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Palermo su mobilità a emissioni zero.Gli studenti milanesi e palermitani si sfideranno sul tema della “Mobilità urbana sicura a emissioni 0: tecnologie, equipaggiamenti e strumenti”. La gara prevede una prima selezione, che si svolgerà all’interno di ciascun Ateneo (semifinale), ovvero prima al Politecnico di Milano, il 20 novembre, e poi all’Università degli Studi di Palermo, il 22 novembre, in cui verranno scelti quattro team (composti da uno fino a un massimo di tre persone ciascuno) che andranno in finale. I finalisti dei due Atenei si sfideranno il 29 novembre a Palermo, in una gara conclusiva e aperta al pubblico in cui presenteranno i propri progetti in un tempo massimo di 5 minuti (nella modalità del pitch event). L’altra grande sfida che riguarda la mobilità, infatti, è la sostenibilità: i veicoli del futuro dovranno avere un ridotto impatto ambientale, fino ad arrivare al traguardo delle emissioni pari a zero.

Chi può concorrere

Per partecipare è necessario registrarsi qui entro il 12 novembre 2018. Possono concorrere gli studenti universitari tra i 19 e i 25 anni compiuti e regolarmente iscritti ai tre Atenei coinvolti. Possono concorrere soli o in teamed avere diverse specializzazioni. L’iniziativa è aperta a tutti i dipartimenti di Facoltà: la multidisciplinarietà e l’integrazione dei saperi sono considerate valore aggiunto.

I progetti-idea

Non c’è limite alla tipologia dei progetti. L’importante è che abbiano caratteristiche di fattibilità e che siano di interesse per il mercato, perché i migliori avranno la possibilità di essere realizzati.

Il premio Michelin

Alle due migliori idee andrà il Premio Michelin: un finanziamento di 10.000 euro ciascuno (per un totale di 20.000 euro) che permetterà di trasformare in realtà i progetti arrivati primi. Si ricorda che i vincitori sono due: il primo classificato al Politecnico di Torino e quello che arriverà primo nella sfida che coinvolge il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Palermo.

Per informazioni ai partecipanti

Numero Verde: 800.04.92.29, attivo dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00/14.00-18.00. e-mail:info@livethemotion.it

osservatorio mecspe
Attualità

Osservatorio MECSPE: l’industria punta sui giovani per ripartire

Secondo l’Osservatorio MECSPE del I quadrimestre 2024, un’azienda su quattro punta sugli studenti di ITS e Università per accrescere il proprio bagaglio di competenze e oltre 6 aziende su 10 hanno in programma di integrare nuovo personale entro l’anno. La

Tecnologie

Cloud Computing vs Edge Computing

Negli ultimi anni, il mondo dell’informatica e delle tecnologie digitali ha visto emergere due paradigmi distinti e potenti: il cloud computing e l’edge computing. Entrambi rappresentano approcci diversi per gestire, elaborare e archiviare i dati, ma offrono vantaggi unici e

Materiali

Idrogeno verde: sfide e opportunità

L’idrogeno è l’elemento chimico più abbondante sul pianeta; è presente nel 75% della materia. L’umanità lo usa da tempo come materia prima nell’industria chimica o nella metallurgia e come combustibile, ma poiché non può essere preso direttamente dalla natura allo

Quaderni di progettazione

La tribologia: ovvero, scivolare su una buccia di banana

Per spiegare la tribologia, è utile affrontare il problema da un punto di vista un po’ alternativo. Parliamo delle banane e dalle loro note caratteristiche: gialle, leggermente radioattive e incredibilmente scivolose. di Franco Concli Che le banane siano gialle è