Maserati Levante Hybrid con tecnologia Bosch

Maserati Levante Hybrid

A bordo della nuova Maserati Levante Hybrid i componenti chiave Bosch per il sistema a 48 V opportunamente calibrato.

Maserati sceglie Bosch come partner tecnologico per i suoi nuovi modelli elettrificati. Dopo la Maserati Ghibli Hybrid lanciata a luglio 2020, infatti, anche la nuova Levante Hybrid è equipaggiata con i componenti e le tecnologie Bosch per l’ibridizzazione a 48 V, la sicurezza e il comfort.

Maserati Levante Hybrid

I componenti Bosch per l’ibridizzazione

La multinazionale di Stoccarda fornisce i componenti chiave per l’ibridizzazione della nuova Levante Hybrid: batteria a 48 V agli ioni di litio, 48 V DC/DC converter e centralina elettronica controllo motore ECU. Questo pacchetto tecnologico, opportunamente calibrato, contribuisce ad aumentare le prestazioni e a ridurre le emissioni di CO2, recuperando l’energia in decelerazione e ottimizzando l’utilizzo del motore elettrico a supporto del motore termico.

Batteria a 48 V agli ioni di litio.

Nello specifico, il lavoro sinergico di entrambi i sistemi di propulsione viene coordinato dalla centralina elettronica controllo motore ECU che contribuisce, tra l’altro, a contenere le emissioni del motore a combustione interna. Il 48 V DC/DC converter, invece, converte l’energia elettrica da 48 V a 12 V, consentendo di alimentare il resto dei dispositivi elettrici del veicolo. Inoltre, garantisce un’ottima efficienza volta a evitare dispersioni di energia. Infine, la batteria a 48 V agli ioni di litio è il componente centrale dei sistemi di propulsione ibridi a 48 V. Un’auto tradizionale disperde energia ogni volta che il guidatore frena. Il Boost Recuperation System (BRS) immagazzina una parte di questa forza frenante nella batteria a 48 V restituendola in seguito quando il guidatore accelera. In questo modo, è richiesta una quantitĂ  di carburante inferiore riducendo, di conseguenza, la quantitĂ  di CO2 nello scarico e contenendo i consumi.

Centralina elettronica controllo motore ECU.

Bosch ha avviato la produzione di questa tipologia di batterie nel 2018 presso lo stabilimento di Wuxi, in Cina. In poco più di un anno e mezzo ne sono state prodotte oltre 100.000 e, a partire dal 2022, le linee di produzione passeranno da due a quattro. Bosch prevede che, entro il 2025, quasi il 20% delle nuove auto vendute ogni anno in tutto il mondo sarà equipaggiato con sistema a 48 V e batteria abbinata. Per questo, l’azienda si impegna a integrare questa tecnologia in tutte le classi di veicoli per soddisfare i requisiti futuri sulle emissioni e offrire un’ibridizzazione accessibile.