La SKF Industrie S.p.A. rende noti i risultati dell’esercizio 2014.

Aurelio Nervo, Presidente e Amministratore delegato della SKF Industrie S.p.A.:

“Il 2014 ha confermato i volumi di vendita del 2013. Il mercato domestico ha registrato nel complesso un andamento in linea con l’anno precedente seppure con andamenti diversi nei vari settori. Sul fronte dell’export abbiamo assistito ad un leggero aumento.

Nonostante questo, l’andamento del fatturato si è contratto del 1,2 per cento rispetto al 2013, a causa del peggioramento del mix relativo ai canali di vendita, segmenti di mercato e clienti.

I risultati del 2014 hanno comunque beneficiato in modo significativo delle azioni volte al recupero di efficienza e di riduzione costi sulle quali il Gruppo SKF ha posto grande attenzione e che hanno permesso di compensare parzialmente gli effetti provocati dalla variazione negativa del mix.

L’utile e il margine operativo hanno raggiunto rispettivamente i 73 milioni di euro e l’8,4 per cento.

Abbiamo continuato a porre particolare attenzione agli investimenti e l’esercizio 2014 ha fatto segnare un incremento del 21 per cento rispetto agli investimenti del 2013 che sono passati da 18,6 a 22,5 milioni di euro.”

Aurelio Nervo, Presidente e Amministratore delegato della SKF Industrie S.p.A. – principale consociata italiana del Gruppo svedese SKF – ha presentato oggi i risultati dell’esercizio 2014, chiuso al 31 dicembre.

Il fatturato della SKF Industrie S.p.A. è stato di 872 milioni di euro, a fronte degli 882 milioni di euro dell’esercizio precedente (-1,2 per cento). L’utile operativo è stato pari a 73 milioni di euro; nel 2013 era di 84 milioni di euro.

La domanda di prodotti e servizi SKF, nel complesso, ha in parte risentito del rallentamento dell’economia nell’area Euro, facendo registrare una riduzione del 2,6 per cento del fatturato sul mercato estero ed un leggero incremento (+1,1 per cento) sul mercato domestico. Su quest’ultimo le vendite ai settori industriali sono cresciute di più rispetto a quelle del settore automotive che hanno comunque mostrato un leggero aumento.

Le vendite al settore ferroviario hanno manifestato segnali di debolezza dovuti alla stagionalità degli ordini.

Al 31 dicembre 2014 i dipendenti della SKF in Italia erano 3.593 (3.707 nel 2013). Del totale, 2.992 erano i dipendenti della SKF Industrie S.p.A. (3.086 al 31 dicembre 2013).

Gli investimenti della SKF Industrie sono ammontati, nel 2014, a 22,5 milioni di euro

(+21 per cento rispetto al 2013) finalizzati principalmente a nuovi progetti e ai miglioramenti tecnologici e ambientali.

Nel triennio 2012–2014 le Società facenti parte del Gruppo SKF in Italia hanno investito globalmente circa 58 milioni di euro.

 

L’altra società della SKF in Italia al 31/12/2014

  • RFT S.p.A.: fatturato 103 milioni di euro, 601 dipendenti.

 

Programma di ristrutturazione della SKF

La SKF ha avviato la realizzazione di una struttura organizzativa semplificata, più efficiente e focalizzata sui clienti. La fusione delle attività relative al mercato industriale, a cui si aggiunge la razionalizzazione delle funzioni di staff di Gruppo/Country, costituirà il presupposto per una crescita continua ed omogenea.

Nel breve termine, la riorganizzazione in atto costituirà un percorso difficile e coinvolgerà circa 1500 dipendenti in tutto il mondo. La SKF si impegnerà a gestire al meglio tale processo, affrontandone ogni implicazione con la massima attenzione e professionalità.

In Italia le conseguenze di tale processo riguarderanno circa 110 posizioni impiegatizie e dirigenziali. La gestione delle problematiche conseguenti alla riduzione di tali risorse avverrà nel corso del 2015/2016 e parte del 2017 attraverso prepensionamenti – secondo quanto previsto dalla legge 92/2012 – e incentivi all’esodo. Sono in corso le verifiche sindacali necessarie a definire gli idonei strumenti di gestione.

Accordo per il rinnovo del Premio sul Risultato

In data 10 febbraio 2015, presso l’Unione Industriale di Torino, è stato firmato con tutte le organizzazioni Sindacali (FIM-FIOM-UILM-FALI) l’accordo per il rinnovo del premio sul risultato previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro, nell’ambito della contrattazione di cosiddetto 2° livello.

L’applicazione del premio sul risultato avrà validità per il triennio 2014/15/16 con pagamenti 2015/16/17.

L’accordo in oggetto rafforza i criteri di flessibilità del premio e la correlazione al risultato delle fabbriche, con una particolare attenzione ad aspetti innovativi di welfare e sviluppo della professionalità.

Tale intesa costituisce un elemento di significativo rafforzamento delle Relazioni Industriali “partecipate” e “costruttive” con tutte le organizzazioni sindacali, in un momento particolarmente difficile per gli scenari organizzativi e di Business.

Fatti principali del 2014

  • Certificazione ISO 50.001 (sistema di gestione dell’energia): certificati gli stabilimenti di Bari, Cassino, Varese, Villanova d’Asti e Villar Perosa
  • Avviato Contratto Nazionale SKF
  • SKF a Cibus Tec 2014, fiera internazionale della tecnologie e delle soluzioni dell’industria alimentare
  • SKF e Istituto Superiore Mario Boella presentano alla Notte dei Ricercatori di Torino il dispositivo in grado di recuperare energia dagli organi rotanti
  • SKF presente all’EICMA (salone internazionale del motociclo) di Milano con tutta la gamma per il mondo delle due ruote
  • SKF rinnova il contratto di partnership tecnica con Ferrari per i prossimi 5 anni. SKF con Ferrari dal 1947: la partnership tecnica più longeva nella storia della Formula Uno
  • SKF continua la collaborazione con SOS Village e contribuisce alla ristrutturazione del Villaggio SOS di Ostuni che accoglie bambini e ragazzi provenienti da situazioni di disagio familiare e sociale
  • Proseguono le collaborazioni con La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e il Teatro Regio di Torino.