La nuova bielletta di collegamento di igus

Bielletta
Il materiale flessibile della bielletta di igus permette di fissare saldamente il perno sferico e impedisce allo sporco di penetrare nel punto di supporto.

Il materiale flessibile della bielletta di igus permette di fissare saldamente il perno sferico e impedisce allo sporco di penetrare nel punto di supporto.

Gli snodi di collegamento sono esposti ai più svariati tipi di sollecitazione, come le vibrazioni continue, i carichi di spigolo oppure elevate forze di trazione e di compressione. Ecco perché il materiale utilizzato deve soddisfare molti requisiti estremamente stringenti. Con il nuovo igubal GPZM, igus presenta un giunto con doppia testa che, non solo è esente da lubrificazione e da manutenzione, ma – grazie al nuovo materiale dell’alloggiamento – è anche 20 percento più flessibile rispetto alle soluzioni tradizionali. Questo giunto permette di aderire saldamente al perno sferico, impedendo allo sporco di penetrare di conseguenza l’applicazione risulta più resistente e duratura.

Snodi impiegati in molti settori

Gli snodi sferici in polimeri tribologicamente ottimizzati vengono impiegati in molti settori, nelle macchine agricole ma anche nella costruzione di macchine industriali e impianti. Nel solo settore dell’automotive, si contano svariate applicazioni: dal collegamento di sensori, attuatori, valvole a farfalla, leve del cambio fino ai turbocompressori; quasi tutte dei tiranti di collegamento in metallo si possono realizzare anche con prodotti in polimero ad elevate prestazioni. Il peso ridotto, la resistenza a temperature fino a 300 gradi Celsius, la resistenza alla corrosione, la lunga durata d’esercizio così come anche costi inferiori del 40 percento rispetto al metallo sono tanti vantaggi che fanno prediligere l’utilizzo delle biellette di collegamento igubal. Grazie ai lubrificanti solidi incorporati nel materiale del giunto, non serve più aggiungere olio o grasso; ecco perché sono prodotti esenti da manutenzione. Questo vale anche per il nuovo giunto doppio GPZM, che igus ha introdotto tra le novità dello scorso autunno.

Il nuovo materiale rende il giunto di collegamento più elastico

Pur essendo molto resistente, il giunto doppio è anche flessibile. I test eseguiti nel grande laboratorio igus (di 3.800 m2) hanno messo in evidenza un’elasticità maggiore del 25 percento del materiale RN283 rispetto al materiale standard igumid G. Il materiale dell’alloggiamento permette di accoppiarsi saldamente al perno sferico, in questo modo è protetto dall’ingresso di polvere e sporco. Nell’area di prova, è stata immessa polvere liquefatta; grazie al materiale elastico questo sporco non ha avuto effetti negativi sul funzionamento. Nel laboratorio è stata testata anche la resistenza all’usura nei perni sferici in metallo. Il risultato è stato sorprendente anche per il team di ricerca e sviluppo igus: con un coefficiente di usura 20 volte migliore, il nuovo materiale TPU ha indubbiamente surclassato la poliammide, garantendo una resistenza ai guasti notevolmente maggiore nelle applicazioni in movimento.

 

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