La meccanica italiana rallenta la crescita

Meccanica italiana
La meccanica italiana rallenta la crescita nel 2022: le cinque proposte di Anima Confindustria per la ripartenza del settore.

La meccanica italiana rallenta la crescita nel 2022: le cinque proposte di Anima Confindustria per la ripartenza del settore.

La crescita c’è, soprattutto grazie all’export, ma i segnali di incertezza sono tanti. Questo, in estrema sintesi, il messaggio principale che arriva dalle mille e più imprese meccaniche che aderiscono a Anima Confindustria.

Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Anima Confindustria, l’intero comparto reagisce alla crisi facendo segnare un incremento (stimato) della produzione del 5,3% nel 2022. Un dato che va letto nel contesto generale di aumento del tasso d’inflazione degli ultimi dodici mesi (+7,1% dati Istat) e di forti rincari dei costi delle materie prime.

Il dato di crescita del 2022 arriva dopo il record del 2021, quando la ripresa post pandemia aveva fatto segnare un +14,7%. Numeri irripetibili, forse. «I risultati di quest’anno fanno comunque ben sperare – commenta Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria – sono il segno della forza con cui la meccanica italiana sta reagendo alla terribile congiuntura di crisi energetica, impennata dei prezzi e scarsa reperibilità dei materiali, anche grazie al traino del nostro export di eccellenza. Non possiamo però ignorare l’aumento vertiginoso dei costi di produzione per le imprese: per 2 aziende su 5 oltre il 40%».

Erosione della marginalità per la meccanica italiana

Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Anima, «siamo in presenza di un’allarmante erosione della marginalità: per più di un’impresa su due si prevede una riduzione dei profitti che supera il 10% nel secondo semestre del 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso».

La spinta del commercio con l’estero rimane un punto di forza cruciale. Il valore totale delle esportazioni del settore meccanica arriva quest’anno a 30,9 miliardi di euro, con una crescita del 5,1% rispetto all’anno scorso. Il principale mercato di riferimento è ancora l’Europa, ma buoni sono i risultati commerciali con America settentrionale e Asia orientale.

«L’export può costituire uno strumento strategico di rilancio per il nostro settore e l’intera economia italiana – sottolinea Nocivelli – e come tale necessita di adeguato sostegno. Per questo è al centro delle cinque proposte che abbiamo presentato nel Manifesto della meccanica per il 2023. Sono cinque direttrici fondamentali da presentare alle istituzioni e alla politica per sostenere e valorizzare l’industria nazionale. Oltre alla tutela dell’export, i pilastri sono: l’incentivazione di tecnologie d’avanguardia come fattore abilitante della transizione green; l’efficienza energetica a 360°; l’orientamento del mercato verso criteri di qualità tecnologica e di rispetto delle norme vigenti; la valorizzazione e professionalizzazione del fattore umano che dà valore al nostro comparto».

mecspe 2026
Attualità

MECSPE 2026: protagonista la Start Up Factory

Dal 4 al 6 marzo 2026, MECSPE ospiterà la sesta edizione di Start Up Factory, l’iniziativa pensata per favorire il dialogo tra startup e imprese manifatturiere. Il comparto manifatturiero si conferma pilastro centrale dell’economia italiana e uno dei principali ambiti

Contenuti sponsorizzati

Attuatori elettrici per l’automazione industriale: un segmento in continua evoluzione

Gli attuatori elettrici Metal Work sono in continua espansione. L’azienda introduce costantemente soluzioni innovative nella sua Serie Elektro, che vanno incontro alle più svariate esigenze applicative nel campo dell’automazione industriale e del controllo. Gli attuatori elettrici sono componenti fondamentali per l’automazione industriale.

Tips&Triks

Trucchi e segreti delle tolleranze di forma

Consigli utili per la specifica e la verifica degli errori di forma tramite tolleranze di forma. di Stefano Tornincasa Nella documentazione tecnica di un prodotto il controllo di forma limita l’errore di un elemento rispetto a una sua controparte perfetta