I droni salgono in cattedra all’Università di Catania, a portarceli è il giovane Ingegnere Francesco Scaglione con la sua tesi di laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni che ha visto protagonista il team di HELI-LAB e il nostro partner VICOSYSTEMS impegnati assieme con l’obiettivo di trasformare il drone in un vero e proprio pc volante connesso ad internet, garantendo inoltre una maggiore banda e continuità del collegamento alla rete dati offerto dal sistema radiomobile classico. Ciò è stato reso possibile attraverso l’aggregazione della potenza di banda di più SIM dati appartenenti anche ad operatori telefonici diversi .
La tecnica è stata implementata all’interno di un prototipo progettato da VICOSYSTEMS montato a bordo di un quadricottero Italdron Scrabble 4 HSE nella parte centrale in modo da ovviare a problematiche di squilibri del carico.
Adottando un bilanciamento delle banda in proporzione alla qualità del servizio offerta da ciascun operatore si è ottenuto un aumento di velocità di banda internet in media di circa il 50% rispetto alla singola SIM. Il prototipo è stato adeguatamente schermato e avionizzato e nonostante siano state raggiunte quote abbastanza elevate (fino a 140 m) non sono state riscontrate anomalie durante il volo, il comportamento del sistema Mobile Smart Hotspot Multi-SIM a bordo del drone durante le varie fasi del volo è stato pressoché identico al comportamento a terra.
L’iniziativa vede la collaborazione dell’UNIVERSITA’ di CATANIA per lo studio degli algoritmi, di VICOSYSTEMS S.R.L. per il trasferimento tecnologico delle tecniche di smart mobile hotspotting e la realizzazione del prototipo, e di HELI-LAB per quanto riguarda l’individuazione dello scenario applicativo, l’avionizzazione del sistema e il supporto ai test sperimentali.
Internet a banda larga sul drone diventa realtà e l’esperimento in termini tecnologici apre le porte ad una serie di innovazioni ad altissimo potenziale, dalla possibilità di guida del drone attraverso internet alla trasmissione dei dati in real-time su cloud .
Inoltre durante il corso degli esperimenti è stato possibile confrontare la potenza della copertura di rete di differenti operatori telefonici, testando e paragonandone le performance. Il dispositivo si presta dunque anche a diverse applicazioni relativamente al monitoraggio della banda e delle prestazioni degli operatori telefonici.
Un risultato che emoziona, innova e dimostra l’importanza del trasferimento di know-how tra Università, realtà affermate come VICOSYSTEMS e startup innovative come la nostra.