In-Site progetta il nuovo data center di Atm a Milano: al via l’ampliamento e la riprogettazione di un’infrastruttura all’avanguardia in cui efficienza energetica, sicurezza degli impianti e business continuity sono i punti cardine per un miglior servizio ai passeggeri.
In-Site, società di ingegneria integrata specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture tecnologiche complesse, dà il via alla realizzazione del nuovo data center progettato per ATM – Azienda Trasporti Milanesi – nella sede di Via Monte Rosa a Milano. Fondata nel 1931, Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. è la società partecipata al 100% dal Comune di Milano che gestisce il servizio di trasporto pubblico nel capoluogo lombardo e in altri 95 comuni servendo un territorio di oltre 2,5 milioni di abitanti. Negli anni l’azienda ha sviluppato e progettato servizi e sistemi tecnologici all’avanguardia in ottica di una mobilità integrata, mettendo al centro l’attenzione all’ambiente e la sicurezza dei trasporti e dei passeggeri: il nuovo data center progettato da In-Site per ATM intende rispondere ai più elevati standard e requisiti del settore per garantire sicurezza, flessibilità e continuità del servizio, in vista anche di aumentare la frequenza dei convogli e il numero di corse sulla linea M2.
“Il data center è il cuore nevralgico di qualunque azienda oggi, a maggior ragione di una società come ATM, che gestisce trasporti integrati. Siamo orgogliosi di poter far parte di un progetto tanto strategico per la grande Milano: il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità di cui facciamo parte da sempre ci ha spinto a voler mettere a disposizione gli oltre 15 anni di esperienza sviluppata nella realizzazione di datacenter delle maggiori multinazionali”, ha affermato Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di In-Site. “Il nostro approccio nella progettazione e nella realizzazione si basa sull’integrazione di tutti gli ambiti disciplinari per garantire lo stato dell’arte della tecnologia. Questo è il know how e questa è la serietà che vogliamo portare anche in questo nuovo progetto per Milano”.
Gli obiettivi per il nuovo datacenter di ATM
Il nuovo data center ospiterà la nuova server farm che ATM ha in corso di realizzazione nell’ambito del processo di digital transformation di tutti gli impianti critici di esercizio, tra cui il nuovo sistema di segnalamento della linea metropolitana M2 (linea verde) in sostituzione di quello preesistente. Si tratta di un sistema complesso e all’avanguardia che permetterà di intensificare, in condizioni di sicurezza, la frequenza dei convogli e il numero di corse per garantire, nelle ore di punta, un treno ogni 90 secondi, aumentando così la capacità di trasporto del 30%, passando da 40.000 a 52.000 passeggeri trasportati in un’ora.
Continuità ed efficienza energetica al centro della progettazione degli impianti
Il data center di In-Site sarà realizzato presso la sede in via Monte Rosa in un’area dell’edificio di 290 mq. Le fasi di pianificazione e progettazione degli impianti elettrici per il nuovo data center di ATM ‘Monte Rosa’ si sono basate sull’analisi di alcuni criteri per garantire la continuità di servizio nell’erogazione di energia elettrica: l’impianto elettrico di emergenza, composto da gruppi elettrogeni e gruppi di continuità (UPS) e relative batterie, è pensato per garantire continuità di servizio anche in mancanza di energia elettrica dalla rete.
Sistemi di raffreddamento evoluti per un data center efficiente
Al centro del progetto, la realizzazione dell’impianto meccanico progettato con ridondanza N+1 rispetto alle unità interne da refrigerare, che consente la manutenzione del servizio senza interruzioni. Si tratta di un sistema di tipo idronico ad acqua refrigerata: la produzione è affidata a chillers collocati esternamente al piano del data center ed è in grado di sfruttare il sistema free-cooling per aumentare il rendimento. Le unità di condizionamento sono dotate di doppia alimentazione ridondata, estraibile a caldo, per mantenere l’unità in ventilazione costantemente alimentata tramite il sistema di continuità elettrica (UPS), garantendo così il corretto livello di ridondanza. Infine, per poter garantire umidità interna del data center al 50%, In-Site ha previsto l’installazione di un’unità di trattamento aria con recupero di calore a flussi incrociati controcorrente. “La progettazione del data center ‘Monte Rosa’ nasce da un’attenta analisi dei requisiti e di alcuni criteri specifici, come accade per ogni progetto che ci vede coinvolti. In tutte le singole fasi abbiamo focalizzato l’attenzione su aspetti quali l’efficienza energetica, la sicurezza degli impianti, la ridondanza, la continuità, l’ottimizzazione degli spazi” continua Pietro Matteo Foglio.
Sicurezza al primo posto: impianti di rilevazione incendi e di spegnimento
Nel progetto del nuovo data center di ATM Monte Rosa, In-Site ha posto particolare attenzione alla sicurezza, attraverso sistemi di rilevazione incendi e di spegnimento automatico. Sono state individuate alcune aree a particolare rischio incendio, soggette poi all’installazione di un sistema di rilevazione incendi, abbinato in alcune aree a un sistema di spegnimento automatico a gas.
A proposito di In-Site
In-Site è una società di ingegneria integrata specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture complesse in cui il ruolo centrale della componente tecnologica è valorizzato dalla progettazione architettonica. Fondata a Milano nel 2006 da Pietro Matteo Foglio, l’azienda ha come core business la progettazione integrata di Data Center, settore nel quale In-Site ha sviluppato una profonda esperienza, gestendo nel corso degli anni l’intero processo realizzativo di queste complesse infrastrutture e rivestendo spesso anche il ruolo di General Contractor. Inoltre, In-Site opera con successo in ambito workspace – avvalendosi al proprio interno di professionisti in psicologia ambientale e del lavoro – e nel settore dell’healthcare, progettando spazi a forte valenza tecnologica come, ad esempio, sale chirurgiche, radiologie o unità di terapia intensiva cardiologica.