Qualcomm ha di recente presentato una sua nuova tecnologia dedicata agli scanner di impronte digitali. Questo nuovo prodotto, chiamato ID Sense, è stato pensato per essere uno degli scanner di impronte digitali più sofisticati fino ad ora progettati. Si basa su una piattaforma biometrica che sfrutta una tecnologia ad ultrasuoni con la capacità di raccogliere le impronte digitali anche attraverso la presenza di sudore, di sporcizia, di creme per le mani e altri contaminanti comuni. ID Sense segna un netto miglioramento rispetto a tutte le altre tecnologie di impronte digitali perché sfrutta la “tridimensionalità” come forma di sicurezza. Il sistema si basa su onde sonore ultrasoniche capaci di penetrare gli strati più esterni della pelle per creare una mappa altamente dettagliata tridimensionale dell’impronta digitale. La mappa della superficie riprende caratteristiche distintive, come i termini delle creste, il flusso di crinale, i pori e la presenza di sudore che sono estremamente difficili da imitare o copiare, fornendo in tal modo un ulteriore livello di sicurezza cosa impossibile con la maggior parte delle attuali tecnologie. ID Sense di Qualcomm può autenticare le impronte digitali analizzando la superficie ed eventuali trattamenti e finiture su vetri, metalli, polimeri; non solo questo è un’unicità ma essendo molto versatile può essere integrato in dispositivi che di base sono degli scanner ottici. Invece di immettere un codice a quattro cifre si potrebbe posizionare il dito su un telefono o sul display del tablet per accedere al dispositivo. La nuova tecnologia del sensore 3D sarà presto compatibile con Snapdragon 810 e 425, due dei processori di punta di Qualcomm.
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