Impianto cranico in Peek stampato in 3D direttamente nell’Ospedale Universitario di Salisburgo

Impianto cranico stampato in Peek
Conferenza stampa presso l'Ospedale Universitario di Salisburgo con il paziente Rainer Trummer, l'Univ. Prof. DDr. Alexander Gaggl (Presidente Uniklinik del reparto di chirurgia orale e maxillo-facciale), il DDr. Simon Enzinger (medico dirigente del reparto di chirurgia orale e maxillo-facciale), il Priv.-Doz. Paul Sungler (direttore generale della Salzburger Landeskliniken), Stefan Leonhardt (direttore dei dispositivi medici di 3D Systems).

Un uomo di 55 anni affetto da deformità cranica ha ricevuto un impianto cranico in Peek stampato in 3D e prodotto direttamente nell’Ospedale Universitario di Salisburgo. I medici dell’ospedale hanno combinato le capacità dei software D2P e Geomagic Freeform di Oqton con Kumovis R1 di 3D Systems per produrre un impianto cranico specifico per il paziente.

L’Ospedale Universitario di Salisburgo (Austria) ha applicato con successo il portafoglio di tecnologie di produzione additiva point-of-care di 3D Systems per progettare e produrre il suo primo impianto cranico in Peek stampato in 3D come dispositivo personalizzato per le esigenze di un singolo paziente.

Queste tecnologie sono state riunite dai medici interni dell’ospedale per rispondere alle esigenze del paziente, fornendo una soluzione personalizzata. L’ospedale ha utilizzato il software D2P di Oqton per creare modelli 3D dalle immagini TC del paziente e Geomagic Freeform di Oqton per completare la progettazione della protesi occipitale specifica per il paziente.

L’impianto cranico è stato stampato utilizzando Peek Vestakeep i4 3DF di Evonik sulla piattaforma di estrusione Kumovis R1 di 3D Systems. Il Peek è un materiale molto ambito per la produzione di dispositivi medici perché leggero, resistente alle radiazioni termiche e ionizzanti e con proprietà meccaniche simili a quelle dell’osso umano.  La piattaforma di stampa Kumovis è stata progettata appositamente per consentire questo tipo di applicazione all’interno dell’ospedale.

Adozione in crescita di impianti umani stampati in 3D

Si prevede che l’adozione di impianti cranici stampati in 3D subisca un’accelerazione significativa grazie ai progressi tecnologici. Secondo un report pubblicato da Acumen Research and Consulting nel febbraio 2023, le dimensioni del mercato degli impianti cranici nel 2021 si attestavano a circa 1,2 miliardi di dollari e si prevede un incremento fino a 2,1 miliardi di dollari entro il 2030.  Gli impianti cranici possono essere utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui traumi, difetti e ricostruzioni. Si prevede che i progressi della tecnologia, compresi i materiali e le metodologie di produzione come la stampa 3D, forniranno nuove soluzioni per contribuire alla crescita di questo mercato.

In qualità di pioniere delle soluzioni sanitarie personalizzate, 3D Systems collabora con i chirurghi da oltre un decennio per pianificare più di 150.000 casi specifici per i pazienti e produrre in modo additivo più di due milioni di impianti e strumenti per oltre 100 dispositivi con marchio CE e autorizzati dalla FDA presso i suoi stabilimenti di livello mondiale, registrati dalla FDA e certificati ISO 13485, a Littleton, in Colorado, e a Lovanio, in Belgio. Maggiori dettagli sulla procedura eseguita dal team dell’Ospedale Universitario di Salisburgo (Austria) sono disponibili nel comunicato stampa in tedesco dell’ospedale, mentre la traduzione in inglese è nel documento in allegato.