Honeywell ha perfezionato il proprio Emergency Escape Breathing Device (EEBD) di comprovato successo Bio-S-Cape, rendendolo conforme a due delle più importanti norme di sicurezza del settore marittimo: la ISO23269-1:2008 sugli EEBD per imbarcazioni e la Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS).
Le migliorie apportate contribuiscono a fare di Bio-S-Cape una soluzione per la respirazione d’emergenza affidabile e a elevate prestazioni, pensata per i lavoratori a rischio di esposizione a gas tossici e che operano in ambienti difficili ed estremamente pericolosi in svariati settori, fra cui marittimo, navale e oil & gas.
“Fra le migliorie spiccano il posizionamento automatico del cappuccio mediante un cuscinetto gonfiabile e l’aggiunta di due occhielli sulla parte posteriore della custodia per prevenire l’accumulo di aerosol salini”, spiega Christian Vieille, Product Manager della gamma di autorespiratorie e EEBD Honeywell Safety Products EMEA. “Inoltre, abbiamo inserito all’interno del cappuccio uno strato di colore scuro per migliorare la visibilità e ridurre i riflessi in presenza di luce intensa e abbiamo reso il processo di manutenzione piü semplice, riducendo tempi e costi di manutenzione”.
Progettato per essere veloce e facile da indossare e, soprattutto, sicuro, semplice e comodo da utilizzare, Bio-S-Cape è provvisto di un cordino anti-strappo in corrispondenza della nuca che riduce il rischio di danneggiare il dispositivo mentre lo si indossa. La nuova versione presenta anche etichette più grandi e collocate in posizione ottimale sulla custodia.
L’ossigeno viene erogato da una bombola ad aria compressa in acciaio o composito, con una durata di 10 o 15 minuti. Il cappuccio è sufficientemente ampio e flessibile da adattarsi a qualsiasi volto, anche in presenza di barba o occhiali, mentre il regolatore mantiene una leggera sovrappressione all’interno per scongiurare il rischio di inalazione di gas tossici.