Il nuovo controller Lenze mantiene sempre “il sangue freddo” all’interno del quadro elettrico

Nella moderna ingegneria meccanica, vi è una tendenza emergente che sta attualmente vivendo un notevole impulso a causa della crescente domanda di modi di produzione più flessibili: le macchine stanno diventando sempre più modulari. Tuttavia, tutti coloro che vogliono “modularizzare” necessitano di tecnologia che possa essere impiegata senza occupare troppo spazio. Alla fine, è solo grazie al quadro elettrico decentrato che un modulo diventa veramente indipendente.

Per questo motivo Lenze ha ampliato la propria piattaforma di controllori 3200 C. Le prestazioni delle nuove unità di controllo del movimento sono state potenziate grazie ad innovativi processori. Raddoppiare le prestazioni significa più potenza di calcolo per il controllo di più assi coordinati, ad esempio per isole robotiche. I nuovi controller mantengono letteralmente “il sangue freddo”, ossia causano perdite di calore ridotte ed i quadri elettrici possono essere progettati senza ventole o costosi dispositivi di aria condizionata.

I vantaggi della modularizzazione possono essere sfruttati solo se le funzioni di controllo di una macchina sono distribuite ai singoli moduli ed incapsulati nel proprio quadro elettrico. Un modulo deve essere indipendente, standardizzato ed in grado di combinarsi con qualsiasi numero di altri moduli. In ingegneria meccanica, ogni aumento in modularità si traduce inevitabilmente in un minor numero di quadri elettrici centrali.

Dopo tutto, quale utilizzo hanno moduli di movimentazione e produzione compatti e ad alte prestazioni se l’area di produzione è poi riempita con un insieme di quadri elettrici complessi? Ciò che è necessario sono alloggiamenti snelli e sottili che contengano tecnologia di automazione e non solo siano di dimensioni ridotte, ma forniscano anche prestazioni sufficienti senza aria condizionata o ventilatori.

Con questi specifici requisiti, Lenze ha esteso il proprio programma di controllo 3200 C. Lo specialista dell’automazione ha in tal modo immesso sul mercato una generazione di controller che supporta la modularizzazione coerente di macchine e può essere utilizzata per automatizzare moduli macchina anche complessi come le isole robotizzate. I condizionatori d’aria all’interno dei quadri elettrici costano: inizialmente in fase di acquisto e successivamente, quando producono costi operativi. Ciò che è difficile notare quando si valutano i costi iniziali di un sistema con quadro centrale, risulta più evidente quando si espande l’impianto con nuovi moduli decentrati. Quando si tratta di controllare un movimento complesso i nuovi controller Lenze sono così efficienti da causare una potenza dissipata davvero irrisoria. I controller 3200 C lavorano senza la funzione di raffreddamento basata sul ventilatore e sono quindi esenti da manutenzione e allo stesso tempo molto solidi. In vista di tutto questo Lenze, lo specialista in Motion Centric Automation ha anche progettato il servo inverter i700 per applicazioni multiasse senza ventilatore. Se il calore non viene generato, esso non deve essere dissipato. Questo è un vantaggio che riduce i costi in modo significativo. Il risultato è un pacchetto completo che consiste in un inverter e un controller e non richiede alcuna manutenzione.