Il gigante della robotica arriva sui mercati internazionali

Kawasaki Robot ha lanciato sul mercato un nuovo modello di robot che si colloca nella categoria super heavy duty, avente portata di 1000 e 1500 Kg, identificato con le sigle MG10HL e MG15HL.

Questo robot, dal disegno assolutamente originale e brevettato, si distingue totalmente dalle configurazioni dei robot della concorrenza. Infatti, Kawasaki ha focalizzato la propria attenzione progettuale non solo sulla possibilità di garantire una portata che lo collochi tra i top level a livello mondiale, ma anche di assicurare una rigidezza assolutamente necessaria nelle operazioni per le quali il robot è stato concepito, quali operazioni di rivettatura, asportazione truciolo, foratura etc. Il risultato è così riassumibile: abbiamo prestazioni in termini di rigidezza strutturale tali da evidenziare  flessioni sotto una controspinta di 1500 Kg  in percentuale meno della metà dei robot della concorrenza!

Come si vede dalla fotografia, per raggiungere questo obiettivo il robot è stato progettato con un disegno che si allontana dallo standard del parallel link e vede l’introduzione di attuatori  a vite senza fine per la movimentazione dell’asse 3 e dell’asse 2. Questo fa sì che il robot possa sopportare delle forze di contro reazione fino a 1500 kg; caratteristica che troverà un utilizzo ottimale per esempio nell’industria aeronautica, dove sono in corso test avanzati per l’utilizzo di due robot contrapposti per la rivettatura di elementi strutturali della fusoliera degli aerei. Come da foto allegata, si evidenzia che la spinta e la controspinta dei due robot si mantiene lungo un asse comune, che non crea quindi deviazioni, per potere garantire il corretto posizionamento/inserimento e la deformazione del rivetto.

Naturalmente, queste performances verranno impiegate anche in quelle operazioni finora eseguite normalmente tramite macchine utensili, quali operazioni di fresatura, sia dell’acciaio che dell’alluminio, forature e maschiatura, dove si potranno garantire tolleranze sinora non raggiungibili coi robot ad architettura tradizionale.

Il robot MG10HL-MG15HL troverà la sua natura collocazione anche in ambienti come l’automotive, l’industria automobilistica per la movimentazione di chassis di autovetture, così come nel settore della forgiatura a caldo e a freddo, della lavorazione/manipolazione di marmi e manufatti in cemento. La possibilità di cooperare con due bracci affiancati consentirà poi di ampliare ulteriormente le capacità di manipolazione in questi settori.

Il robot sarà collegato al nuovo controllore della famiglia E0, ovvero il nuovo controllore compatto ed universale tipo E04 in categoria di sicurezza PLD, progettato per una finalità di risparmio energetico di ca. il 20/30% rispetto ai controllori precedenti; assieme al controllore, è stato inoltre studiato un terminale di programmazione dotato di touch-screen a colori di oltre 6 pollici, particolarmente compatto e leggero. Il controllore può gestire programmazioni in block teaching ed anche una programmazione strutturata basata sul linguaggio Kawasaki AS sfruttando anche le funzioni K-Ladder per una logica a contatti, che sarà indirizzata sino a 4096 I/O. Lo stesso controllore accetterà tutte le reti fieldbus richieste oggi dai mercati. Per le interazioni tra operatori e robot, lo stesso  potrà essere dotato della CPU di sicurezza Cubic  S, studiata per rendere possibile l’operatività di uno o più operatori anche in ambienti ristretti, senza la dotazione di appositi sistemi di protezione.

Inoltre, il robot potrĂ  anche essere collegato a tutta la sensoristica avanzata, inclusi sensori di forza, sistemi di visione 2 e 3D, che fanno parte della gamma di proposta tecnologica di Kawasaki Robot e di Tiesse Robot.

Il lancio di questa macchina di ultima generazione conferma ancora una volta l’originalità nell’approccio tecnologico ai problemi di automazione industriale di Kawasaki Robot, che coi suoi nuovi prodotti si pone sempre come riferimento a livello mondiale nel mercato della robotica.

All’estremo opposto, possiamo dire per “dimensioni”, è stato lanciato anche il “piccolo” robot multi braccio DUARO, nato dalla consapevolezza della rilevanza di un tema emergente in ambito produttivo: la cooperazione tra operatori e bracci robotizzati, intendendo per “cooperazione” la possibilità di lavorare nelle medesime aree di lavoro senza stringenti dispositivi fisici di delimitazione delle stesse per motivi di sicurezza.

Kawasaki propone nel settore il doppio braccio robotizzato “Duaro”, che, come da configurazione riportata nella fotografia allegata, permette di essere installato ed eventualmente anche rimosso in modo estremamente rapido in postazioni di lavoro dove sono già presenti degli operatori ed in aree con operazioni di assemblaggio, di test o di ispezione, di particolari meccanici, elettronici etc. E questo senza la necessità di modificare la configurazione della linea di lavoro stessa.

Come possiamo notare dalla fotografia, il robot risulta compatto e montato su un carrello mobile, e quindi facilmente trasportabile, che contiene anche l’unità di controllo dei due bracci robotizzati. Particolari concezioni dell’hardware, del software e la limitazione dei motori a potenze di 80 watt, danno accesso alla certificazione riguardo la sicurezza nelle aree di lavoro secondo le nuove normative esistenti.

Il robot può avere una configurazione minima di 2 più 2 assi con applicati alle estremità degli end effector di tipo pneumatico, la configurazione standard prevede 4 più 4 assi per rendere il sistema più flessibile nella gestione delle aree di lavoro. La facilità di installazione si affianca anche ad operazioni di teaching molto facilitate tramite tablet o mediante operatore, che può muovere direttamente i singoli assi nelle posizioni richieste. Portata da 2 a 4 Kg.

Duaro, che sarà disponibile per le vendite dalla tarda primavera del 2016,  può chiaramente essere collegato a sistemi di visione che gli permettono una maggiore flessibilità di utilizzo; inoltre estremamente semplice è la riconfigurazione della lunghezza dei bracci e del polso a seconda della necessità del cliente.

Entrambi i robot descritti, sia il “gigante” MG10HL-MG15HL sia il “mini” con doppio braccio robotizzato Duaro, sono frutto di una ricerca tecnologica che implica la conoscenza e l’applicazione in ambito industriale delle più avanzate frontiere dell’elettronica e della robotica. Tiesse Robot, assieme allo storico partner Kawasaki, guarda lontano ed amplia l’orizzonte dei propri atout commerciali, andando a cogliere le nascenti esigenze di un mercato in costante evoluzione.