Il futuro dei lubrificanti è nel grafene

Recenti ricerche hanno dimostrato che l’aggiunta di nanoparticelle ai lubrificanti liquidi migliora significativamente alcune delle loro proprietà. Un team di scienziati malesi presso l’Università di Nottingham Malaysia Campus e Università di Taylor sta studiando gli effetti dell’aggiunta di nanofiocchi di grafene a vari lubrificanti disponibili in commercio. Il grafene è uno strato di carbonio di un atomo di spessore con eccellenti proprietà di conduttività termica ed elettrica, e interessanti proprietà per ridurre l’usura e l’attrito. Il team ha scoperto che l’aggiunta di solo lo 0,01% nanofiocchi di grafene rispetto alla massa totale di lubrificante migliorato la sua conducibilità termica del 17%, quasi senza variazioni di viscosità. Il miglioramento delle proprietà termiche del lubrificante generalmente varia in base alle dimensioni, concentrazione e riscaldamento dei nanofiocchi utilizzati. I ricercatori ritengono che la commercializzazione industriale dei nanolubificanti non sia lontana, infatti molte aziende hanno mostrato interesse nel loro sviluppo.

Design thinking

La nuova era dell’aerodinamica: la Bugatti Tourbillon

Un’analisi tecnica approfondita dell’evoluzione aerodinamica e delle innovazioni ingegneristiche nella progettazione della Bugatti Tourbillon. di Carla Devecchi L’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale nel settore automobilistico, influenzando direttamente l’efficienza energetica, le prestazioni e la sicurezza dei veicoli. Un design aerodinamico ottimizzato

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e