IBM e Apple forniscono iPad e app personalizzate per mettere in contatto gli anziani in Giappone con servizi, famiglie e comunità

Japan Post Group, IBMApple hanno annunciato oggi un’iniziativa rivolta al miglioramento della qualità della vita di milioni di anziani giapponesi, la prima del suo genere. Basata sulla partnership globale fra Apple e IBM annunciata lo scorso anno, questa nuova iniziativa prevede la distribuzione di iPad con app e strumenti di analisi sviluppati da IBM allo scopo di mettere in contatto milioni di anziani con servizi, strutture sanitarie, comunità e famiglie.

Dopo aver implementato un programma pilota con iPad e app personalizzate sviluppate appositamente per i più anziani, Japan Post Group allargherà la portata di questa iniziativa in diverse fasi, con l’obiettivo di coinvolgere da 4 a 5 milioni di clienti in Giappone entro il 2020.

Oggi, oltre 33 milioni di anziani rappresentano circa il 25% della popolazione giapponese e si prevede che la percentuale aumenterà al 40% nei prossimi 40 anni.*

“Abbiamo scelto di collaborare con due dei marchi tecnologici leader di settore e fra i più rispettati a livello mondiale per offrire ai nostri anziani la possibilità di restare in contatto con il mondo, ampliare il nostro business rafforzando le nostre relazioni e scoprire nuovi modi per rinsaldare il tessuto della nostra società e della nostra economia,” ha dichiarato Taizo Nishimuro, CEO di Japan Post Group.

L’iniziativa include:

  • iPad e tutte le sue app, caratteristiche e funzioni intuitive integrate, fra cui FaceTime, Messaggi, Mail, Foto e Condivisione foto iCloud, oltre all’accesso ai ricchi contenuti di App Store, iTunes Store e iBooks Store. iOS 8 offre eccellenti funzioni pensate per l’accessibilità, come per esempio le impostazioni dedicate agli utenti con disabilità visive o uditive.
  • App personalizzate e sviluppate appositamente per gli anziani da IBM Global Business Services, come promemoria e avvisi per medicinali, attività fisica e alimentazione, oltre all’accesso diretto alle attività e ai servizi di assistenza della comunità, come per esempio servizi di spesa e job matching.
  • Esclusivi servizi cloud della piattaforma IBM MobileFirst per iOS, per l’integrazione e la sicurezza dei dati, analisi e gestione di milioni di dispositivi, oltre a servizi di integrazione dei sistemi e formazione per i dipendenti di Japan Post Group.
  • Tecnologie di accessibilità e analisi testuale all’avanguardia, molte inventate da IBM Research – Tokyo, fra cui l’analisi e il monitoraggio del linguaggio naturale giapponese, per fornire una guida agli anziani e rendere l’esperienza più naturale.
  • L’infrastruttura capillare di Japan Post Group sul territorio e la capacità di raggiungere pressoché ogni abitante del Giappone. Oltre ai 24.000 uffici postali e a un organico di 400.000 persone, Japan Post Group intrattiene relazioni finanziarie con quasi tutti i 115 milioni di adulti residenti in Giappone.

“Ciò a cui stiamo dando inizio oggi attinge alla lunga tradizione di innovazione di IBM nel punto di incontro fra tecnologia, business e società,” ha affermato Ginni Rometty, Presidentessa, Amministratrice delegata e CEO di IBM. “Il potenziale che intravediamo, sia a un macrolivello per l’economia nazionale sia a un livello più specifico per la qualità della vita degli anziani e delle loro famiglie, rappresenta il potenziale della rivoluzione guidata dal settore mobile, attuabile in qualsiasi parte del mondo in cui sussistano problematiche legate all’invecchiamento della popolazione.”

“Questa iniziativa può avere un impatto a livello globale, poiché sono molti i Paesi a dover affrontare la sfida dell’invecchiamento demografico, e per noi è un onore poter sostenere gli anziani in Giappone e contribuire ad arricchire le loro vite,” ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “iPad è incredibilmente intuitivo, facile da usare e ha funzioni per l’accessibilità integrate che lo rendono il dispositivo perfetto per consentire a persone di ogni età di restare in contatto con gli altri.”

Una priorità mondiale
In percentuale rispetto alla popolazione mondiale, il numero di anziani crescerà dall’11,7% del 2013 a oltre il 21% entro il 2050. Ogni giorno, 10.000 persone compiono 65 anni e il 40% degli anziani vive da solo o con il coniuge.**

In Giappone, questo scarto generazionale contribuisce a uno squilibrio della forza lavoro, una concentrazione della ricchezza fra chi tende a spendere meno rispetto ad altre fasce d’età e un impegno significativo per le famiglie allargate. Oggi, nel Paese, quasi 180.000 persone fra i 15 e i 29 anni forniscono assistenza a un familiare.