GiPave, l’asfalto al grafene per l’A4 tra Milano e Torino

GiPave

L’autostrada A4 sarà riasfaltata con GiPave di Directa Plus nel tratto Milano-Torino: l’asfalto con grafene promette maggior durata e sicurezza.

Directa Plus (LON:DCTA), azienda specialzizata nella produzione e fornitura di prodotti a base di nanopiastrine di grafene da utilizzare in applicazioni consumer e industriali, annuncia un nuovo contratto relativo alla tecnologia GiPave con G+ che sarà utilizzato nel rifacimento del manto stradale del tratto Milano-Torino dell’autostrada A4 lungo 250 km.

GiPave, asfalto innovativo

Si tratta di un asfalto innovativo, sostenibile, resiliente e sicuro per la tratta autostradale A4 Torino-Milano, gestita dal Gruppo ASTM: sarà realizzato con grafene G+ e plastiche dure riciclate appositamente selezionate (ad esempio giocattoli, cassette della frutta, cestini) e con il riutilizzo del 70% del fresato proveniente dalla pavimentazione esistente, riducendo così l’utilizzo di nuovi aggregati naturali solo al 30%. I lavori interesseranno entrambe le direzioni per un totale di 250 km.

GiPave

La presenza di G+ in GiPave garantirà una maggiore resistenza e una maggiore durata della strada. Inoltre, il progetto offrirà notevoli benefici ambientali: il consumo di energia sarà ridotto di 90 milioni di kilowattora (equivalente al consumo annuale di 30.000 famiglie) e le emissioni di CO2 saranno ridotte di 18,4 milioni di chilogrammi (equivalenti alla capacità di assorbimento di 115.000 alberi).

ASTM è un gruppo industriale che opera nei settori della gestione autostradale, dell’ingegneria delle grandi infrastrutture e dei progetti di costruzione e della tecnologia dei trasporti e della mobilità. Il gruppo è il secondo operatore di strade a pedaggio al mondo, con circa 6.200 km di strade gestite attraverso concessioni in Italia, Brasile e Regno Unito.

Gipave contiene il grafene G+ dell’azienda ed è stato sviluppato da Iterchimica con il supporto di Directa Plus ed è il risultato di un programma di ricerca triennale con un brevetto depositato nel 2017. Il prodotto utilizza rifiuti plastici che normalmente non verrebbero riciclati e l’asfalto che contiene Gipave può essere a sua volta interamente riciclato, promuovendo l'”economia circolare”, che riduce i rifiuti e la necessità di nuovi materiali.