Gilberto Signoretti è il nuovo presidente di AIPI

Gilberto Signoretti, presidente AIPI.

Gilberto Signoretti è il nuovo presidente di AIPI, l’associazione italiana dei progettisti industriali. Ambrogio Nicora, dopo due mandati, resta in carica come Consigliere e lascia la guida dell’AIPI per il prossimo triennio a Gilberto Signoretti, residente a Feltre (Belluno) ed è socio AIPI dal 1982. Dal 1970 si occupa di progettazione meccanica nel gruppo Zanussi e successivamente come consulente per Gruppo Progetti Speciali dove matura la sua esperienza estera, supervisionando progetti in Russia, Cina, Iran e Egitto. Dal 1990 si è messo in proprio creando un suo studio per la progettazione e la costruzione di macchine speciali ed automazioni industriali in generale. Le prime dichiarazioni di Gilberto Signoretti sono state di ringraziamento ai componenti del Consiglio Direttivo che l’hanno designato e a Ambrogio Nicora che l’ha preceduto negli ultimi sei anni. In tema di collaborazione, ha affermato di voler raccogliere il testimone di chi l’ha preceduto nel processo di creazione di una nuova, più ampia e significativa collaborazione, creando sinergie con il mondo universitario e industriale. “Ringrazio i colleghi per la fiducia, spero di esserne all’altezza e non deludere le aspettative ma in ogni caso posso assicurare che il mio impegno sarà sempre al massimo. Mi considero un Presidente a Tempo, un traghettatore nel senso che cercheremo di coinvolgere nella partecipazione attiva della nostra associazione sempre più giovani e passare a loro il testimone anche dal punto di vista generazionale. L’ A.I.P.I è una organizzazione senza scopi di lucro, un’associazione che raggruppa professionisti nella progettazione industriale che hanno la mente aperta al mondo che cambia, che amano il loro lavoro e lo considerano un previlegio poterlo svolgere, che sanno lavorare in maniera autonoma ma anche, e soprattutto, in gruppo quando è necessario considerando il confronto fra colleghi una opportunità e non un problema per la propria crescita professionale, ecco, anche questo è lo spirito che anima la nostra associazione detto in parole povere, trasferire esperienze ed acquisire esperienze, un binomio che farà diventare un progettista industriale, il progettista industriale“.