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Emerson Network Power amplia ulteriormente il suo portfolio di PDU con la nuova MPE

RackPDU_MPEEmerson Network Power, divisione di Emerson e protagonista mondiale nella fornitura di infrastrutture critiche per sistemi tecnologici in ambito informatico e delle comunicazioni, annuncia la disponibilità della rack PDU MPE in Europa, Medio Oriente e Africa. Questa unità di distribuzione dell’alimentazione base (PDU, Power Distribution Unit) assicura affidabilità e connettività di qualità, garantendo inoltre il funzionamento a temperature di esercizio fino a 60° C.

La MPE di Emerson ha un cavo di ingresso maggiorato rispetto allo standard del settore, il che assicura ai clienti un carico di potenza più elevato e, di conseguenza, una disponibilità superiore. Questo prodotto include anche un innovativo meccanismo di bloccaggio di sicurezza che impedisce la disconnessione accidentale dei cavi IT. Grazie al suo design sottile e compatto può essere facilmente integrato nel rack senza l’uso di attrezzi. Abbinato con gli armadi Knürr® DCM o InstaRack™ di Emerson Network Power, offre anche un’opzione SpeedMount che semplifica ulteriormente l’installazione e offre più spazio per i cavi e altri componenti. Queste caratteristiche, insieme alla capacità del prodotto di operare a temperature estreme, rendono MPE la soluzione PDU base migliore, più robusta ed efficiente per qualsiasi data center.

“La MPE di Emerson si aggiunge alla nostra attuale gamma di PDU commutate e monitorate, grazie alla quale ora possiamo soddisfare tutti i requisiti di un data center”, ha dichiarato Peter Koch, VP Solutions and Complexity Management, Racks and Integrated Solutions di Emerson Network Power in EMEA. “Il suo profilo compatto in alluminio e gli interruttori automatici ultra piatti offrono ai clienti una soluzione salvaspazio, aumentando inoltre la dimensione supportata dei cavi di ingresso. Oltre alla sua capacità di operare a temperature estreme, questo prodotto offre una disponibilità e un’affidabilità eccellenti anche in condizioni molto difficili.”