Economia circolare: al via il progetto europeo CIRC-UITS sul riuso dei componenti elettronici nel settore automotive e degli elettrodomestici a fine vita.
Ha preso il via il progetto Europeo CIRC-UITS (Circular Integration of independent Reverse supply Chains for the smart reUse of IndusTrially relevant Semiconductors), che sviluppa soluzioni digitali per la progettazione, produzione e gestione di componenti elettronici a fine vita.
CIRC-UITS si propone, infatti da un lato di sviluppare nuove tecnologie per progettare, disassemblare e riusare in modo efficiente e sostenibile le componenti elettroniche fuori uso all’interno di nuovi prodotti; dall’altro di definire nuovi modelli di business migliorando la condivisione e la standardizzazione di dati tra i leader industriali coinvolti nelle stesse filiere.
Quattro impianti pilota per CIRC-UITS
In particolare, verranno dimostrati i vantaggi dell’economia circolare digitale attraverso 4 impianti pilota:
- Sviluppo di centraline elettroniche rispettose dell’ambiente incorporate negli inverter e nei sistemi di gestione della batteria dei veicoli elettrici
- Sviluppo di sensori per pneumatici di nuova generazione
- Sviluppo di schede elettroniche flessibili rispettose dell’ambiente
- Classificazione e stoccaggio dei circuiti stampati obsoleti di varie apparecchiature elettriche ed elettroniche
In tal modo, CIRC-UITS supporterà concretamente le aziende del settore automotive ed elettronica di massa, dimostrando i benefici ottenibili dall’applicazione del paradigma dell’economia circolare sia da un punto di vista del business e delle supply chain che da quello tecnologico e della sostenibilità, attraverso l’adozione delle tecnologie di Industria 4.0 nei processi di gestione dei componenti elettronici fuori uso e nella progettazione dei nuovi prodotti.
Un progetto triennale
Il progetto triennale CIRC-UITS è un’Azione di Ricerca e Innovazione co-finanziata dalla Commissione Europea con il programma Horizon Europe è coordinato dai professori Paolo Rosa e Sergio Terzi del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e ha un budget complessivo di circa 6 milioni di euro. I Partner del progetto, coordinato dal Politecnico di Milano, sono:
il centro di ricerca tedesco OFFIS,
la società austriaca di ingegneria dei sistemi ed automazione SAT,
la scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI,
l’associazione delle imprese tecnologiche spagnola INNOVALIA,
il centro di ricerca olandese TNO,
la società di sviluppo software TXT E-Tech Srl,
il Centro Ricerche Fiat CRF,
il produttore tedesco di componenti meccatronici Robert BOSCH GmbH,
il produttore tedesco di materiali per elettronica ALPHA assembly solutions Germany GmbH,
il produttore francese di componenti meccatronici CONTINENTAL automotive France SAS,
il produttore di elettrodomestici italiano WHIRLPOOL corporation,
la società di consulenza olandese Material Recycling and Sustainability B.V,
la società di consulenza tedesca BESU solutions GmbH,
la società di demolizione veicoli Pollini Lorenzo e Figli Srl,
la startup olandese produttrice di elettronica flessibile TRACXON BV,
il consorzio italiano di raccolta RAEE ERION,
l’ente di standardizzazione tedesco DIN EV,
il competence centre del Politecnico di Milano MADE,
e la camera di commercio ungherese PBKIK.