Dassault Systèmes aggiorna il servizio di contenuti online 3D ContentCentral

SolidWorks-fly-moucheDassault Systèmes, The 3DEXPERIENCE Company, azienda leader a livello mondiale nel software di progettazione 3D, simulazione avanzata, realtà virtuale e gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM), ha annunciato il rilascio della nuova versione di 3D ContentCentral, il servizio per ricercare, configurare e scaricare i modelli 3D di parti, componenti e assiemi di fornitori certificati. Gli oltre 1,3 milioni di utenti registrati su 3D ContentCentral hanno accesso a funzionalità avanzate di ricerca e anteprima di tavole bidimensionali e modelli tridimensionali per accorciare il ciclo di progettazione. Inoltre, centinaia di aziende fornitrici possono caricare, pubblicare e gestire i loro modelli CAD in modo veloce e semplice.

“Ingegneri e progettisti dedicano molto tempo alla creazione e alla ricerca dei modelli CAD dei componenti presenti nei loro progetti, mentre le aziende fornitrici puntano dal canto loro a far inserire i propri componenti negli stessi progetti fin dalle fasi iniziali del ciclo di sviluppo,” afferma Gian Paolo Bassi, CEO, SOLIDWORKS, Dassault Systèmes. “Per rispondere a entrambe le esigenze, Dassault Systèmes ha completamente ridisegnato 3D ContentCentral, inserendo nuove funzionalità che offrono un’esperienza evoluta a beneficio sia di ingegneri e progettisti, sia dei fornitori di modelli CAD.”

Le migliorie apportate a 3D ContentCentral comprendono funzionalità di ricerca avanzate grazie alle quali ingegneri e progettisti possono trovare con grande facilità e velocità milioni di modelli CAD gratuiti e certificati dalle rispettive case produttrici, in tutti i principali formati CAD 2D e 3D, compresi i vari formati di SOLIDWORKS. Il nuovo visualizzatore integrato per eDrawings, che funziona direttamente all’interno di qualsiasi browser senza alcuna installazione, consente di visualizzare in anteprima i modelli e le varie opzioni disponibili per una valutazione accurata prima dello scaricamento.

I nuovi “Supplier Services” di 3D ContentCentral migliorano la soluzione per la pubblicazione “self-service” di cataloghi CAD, offrendo alle aziende tre diversi livelli di abbonamento al servizio. Le funzionalità dell’abbonamento Professional comprendono:

  • Report di utilizzo: il report contiene tutti i dati necessari per analizzare la richiesta dei prodotti di un’azienda.
  • Stato di “fornitore verificato”: una sorta di “bollino” che mette in evidenza il catalogo di un fornitore, aumentandone la visibilità per ingegneri e progettisti.
  • Web Syndication (sottoscrizione di contenuti): un’azienda produttrice può integrare la visualizzazione in anteprima e lo scaricamento del proprio catalogo CAD online direttamente sul proprio sito web, agevolando i visitatori che giungono direttamente sulla pagina dell’azienda.
  • Spazio su disco: ampliamento dello spazio per il caricamento di contenuti per consentire ai fornitori di mettere a disposizione dei loro clienti la gamma completa di modelli CAD.

Per scoprire tutte le funzionalità avanzate di 3D ContentCentral di Dassault Systèmes, visitate il sito: www.3dcontentcentral.com.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%