Da Mitsubishi Electric nuovi pannelli operatore widescreen

Mitsubishi Electric ha presentato i nuovi modelli delle serie GT21 e GT25 con display WideScreen della famiglia di pannelli operatore GOT2000. Il nuovo nato nella serie GT21 è caratterizzato da una struttura compatta con una cornice elegante e sottile, disponibile nel nuovo colore metallo introdotto proprio per i pannelli WideScreen. Oltre ad un display industriale da 7” con risoluzione 800×480, l’innovativo GT2107-W dispone di una porta di programmazione USB sul frontale, una porta USB host sul retro, uno slot per SD, una porta Ethernet e due porte seriali. GT2107-W permette l’accesso da remoto alle schermate del pannello tramite la funzione VNC mediante un qualsiasi dispositivo – sia esso smartphone, tablet o PC.

Le novità per la fortunata serie GT25 sono invece rappresentate dai 2 nuovi modelli con display WideScreen da 7” e 10”. Disponibili nella nuova versione con cornice color metallo, sono dotati di display con risoluzioni fino a 1280×800, una memoria interna estesa e possibilità di aggiungere l’opzione WiFi per connettere il pannello ad una rete esistente o per fare da HotSpot di macchina. E’ inoltre possibile la gestione di un secondo canale Ethernet per separare la rete di macchina da quella di fabbrica e utilizzo della funzione GOT MOBILE, un WebServer avanzato che permettere di collegare fino a 5 client remoti contemporaneamente tramite una semplice interfaccia Web.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%