D-Heart e l’elettrocardiogramma si fa con lo smartphone

D-Heart

Alkemy vince il premio Compasso d’oro per il dispositivo medicale D-Heart che permette agli utenti di eseguire un elettrocardiogramma in modo indipendente con uno smartphone.

Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di medie e grandi aziende e quotata sul segmento Star di Borsa italiana, annuncia che la sua partecipata Design Group Italia (DGI) è stata insignita del prestigioso Premio Compasso d’Oro ADI 2020 per D-Heart. D-Heart è un dispositivo medicale che permette agli utenti di eseguire un elettrocardiogramma in modo indipendente: i risultati del test vengono raccolti, archiviati nell’app associata, e inviati a un un’equipe di medici per essere analizzati. Il vantaggio è la semplificazione della vita quotidiana dei pazienti, soprattutto quelli cronici, e la possibilità di estendere i servizi sanitari anche alle zone più remote e difficilmente raggiungibili. “D- Heart rende familiare la tecnologia medica e la traspone nella vita quotidiana. Non fa paura e permette al paziente di essere seguito a distanza”. Queste le motivazioni che hanno indotto la giuria ad assegnare il premio. DGI ha seguito tutte le fasi di sviluppo di D-Heart, dalla progettazione dell’app digitale e del dispositivo fisico al packaging, fino all’assistenza tecnica, per portare sul mercato un prodotto altamente innovativo, pensato per cambiare il futuro dell’assistenza cardiovascolare. Durante la Cerimonia di premiazione è stata assegnata una menzione d’onore a un altro progetto sviluppato da DGI: la design strategy di Blue Lagoon Iceland, un complesso termale con sede in Islanda con cui la società lavora a stretto contatto da oltre 20 anni e per la quale ha progettato la comunicazione aziendale, attraverso la creazione del brand, la destination e l’esperienza unica che è oggi. Il lavoro di DGI ha portato nel 2017 a Blue Lagoon Iceland oltre un milione di ospiti, con un tasso di crescita del 300% per tre anni consecutivi. Lo scorso anno, Alkemy ha colto il potenziale strategico di Design Group Italia ed è entrata nel capitale con una partecipazione iniziale del 20%, che arriverà nell’arco di 4 anni alla totalità del capitale sociale. Le competenze acquisite con DGI hanno infatti completato l’offerta di Alkemy con il design di spazi, oggetti e destination, per accelerare l’evoluzione del modello di business dei propri clienti oltre il digitale nella dimensione phygital.

Duccio Vitali, AD di Alkemy, ha così commentato: “Il prestigioso riconoscimento ricevuto da DGI conferma l’eccellenza della società su cui abbiamo fortemente creduto. La forza di Alkemy è proprio quella di attrarre e mettere a sistema, in una sorta di alchimia, le migliori competenze in dimensioni complementari, come il design fisico e il mondo digitale, per portarle a sintesi, permettendoci di offrire ai clienti un servizio omnicanale a 360 gradi”.

 

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione

Design thinking

Da esclusiva ad inclusiva: la progettazione cambia punto di vista

Lanciare sul mercato un prodotto esclusivo è generalmente percepito in modo positivo dalla società contemporanea. Anche in ambito progettuale è prassi comune definire nelle fasi preliminari di progetto una popolazione target ristretta e quindi requisiti altamente specifici. Tale approccio non

Materiali

Materiali metamorfici: la rivoluzione dei materiali flessibili e resistenti

I ricercatori del MIT hanno presentato una scoperta straordinaria, sviluppando materiali metamorfici che riescono a combinare due proprietà spesso considerate incompatibili: resistenza e flessibilità. di Sara Bagherifard Tradizionalmente, i materiali più robusti e resistenti, come metalli e ceramiche, risultano difficili