CSBNO, il maggiore circuito italiano con una cinquantina circa di biblioteche associate, ha istituito i fab lab, ovvero vere e proprie officine di giovani volontari e creativi appassionati di progettazione tecnologica ed elettronica, che trovano ospitalità in biblioteca, lo spazio migliore per incontrarsi e lavorare insieme.
Attualmente le biblioteche al passo con i tempi e con la tecnologia sono quattro nel nord-ovest di Milano, nelle biblioteche di Bollate, Canegrate, Cinisello Balsamo e Paderno Dugnano. Uno dei progetti scaturiti è lo sviluppo di un aiutante robotizzato che accompagni tra gli scaffali per raggiungere il libro giusto. Ed è a Canegrate che StuffCube, un gruppo di “Makers” con il pallino del fai-da-te, sta lavorando all’ambizioso progetto Arianna, il robot da biblioteca in grado di muoversi sul pavimento e andare dove gli viene richiesto.
Il gruppo di menti geniali sta già elaborando i primi prototipi, lavorando sia alle componenti meccaniche
sia al software. Il progetto è un work–in-progress e la parola d’ordine è cooperazione, infatti chiunque voglia contribuire con nuove idee o voglia partecipare al progetto può proporsi.
Trasformare la nostra biblioteca nel cuore moderno e pulsante della comunità – sottolinea Gianni Stefanini, Direttore Generale di CSBNOsignifica inserirla in una rete con tante altre realtà simili, dotarla di servizi inediti e utili, metterla al passo con i tempi, farne un centro sempre disponibile. L’evoluzione delle tecnologie in biblioteca è ormai giunta ad un punto di svolta: l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning. Oggi è possibile riconoscere e soddisfare i bisogni di informazione e cultura di utenti e cittadini, spostando sul piano individuale la promozione della lettura e della fruizione culturale. Tante sono le integrazioni e le cooperazioni avviate da CSBNO in questo senso e molti i progetti intrapresi su più livelli, da quelli internazionali ai locali, ognuno con precisi ruoli e finalità.”