CRP Technology relatore virtuale a SpaceAM 2021

CRP Technology relatore virtuale a SpaceAM 2021
CRP Technology relatore virtuale al SpaceAM 2021 con i risultati ottenuti in ambito aerospaziale grazie alla stampa 3D e ai materiali Windform.

CRP Technology relatore virtuale al SpaceAM 2021 con i risultati ottenuti in ambito aerospaziale grazie alla stampa 3D e ai materiali Windform.

L’industria aerospaziale è in fermento per la rivoluzione indotta dall’aumento dei piccoli satelliti prodotti e lanciati in orbita.  Le tecnologie di fabbricazione additiva/stampa 3D professionale non solo stanno supportando questo cambiamento epocale, ma hanno anche raggiunto nuovi traguardi proprio attraverso la produzione di componenti strutturali per i satelliti miniaturizzati, soprattutto grazie all’utilizzo di materiali compositi ad alte prestazioni.  L’azienda modenese CRP Technology ha sviluppato una notevole esperienza in questo campo, fornendo ormai da anni ai leader di settore soluzioni innovative con l’impiego dei suoi materiali compositi Windform.

E proprio per questo motivo, CRP Technology parteciperà – in qualità di relatore virtuale – alla conferenza “SpaceAM 2021 – Advanced Materials & Technology for the Space Sector” (SpaceAM 2021 – Materiali avanzati e Tecnologia per il settore spaziale). La nuova edizione si svolgerà dal 14 al 15 settembre 2021 al Leicester Racecourse di Leicester, Regno Unito.

CRP Technology presenterà l’intervento Pioneering technological revolution in Aerospace via Additive Manufacturing and composite materials martedì 14 settembre 2021 alle 14:10, ora legale del Regno Unito.

“Le tecnologie di Additive Manufacturing hanno raggiunto nuovi traguardi nella produzione di componenti strutturali per lo spazio anche grazie all’utilizzo dei nostri materiali compositi Windform” commenta Franco Cevolini, Vicepresidente e Direttore Tecnico di CRP Technology, che aggiunge, “condividiamo questo risultato di valore con l’azienda partner CRP USA, che negli ultimi 12 anni ha accumulato una notevole esperienza nel fornire soluzioni all’avanguardia in Windform alle più importanti aziende aerospaziali degli Stati Uniti e Canada, contribuendo a segnare nuove pietre miliari nel settore dei minisatelliti.”

Il delegato di CRP Technology spiegherà come l’utilizzo dei materiali compositi Windform – originariamente sviluppati per il Motorsport dalla stessa CRP Technology a partire dal 1996 – abbia inaugurato una nuova èra nelle missioni aerospaziali.    Tra i casi studio più significativi e di successo che verranno esposti a SpaceAM, vi sono quelli riguardanti: TuPOD, il primo nanosatellite realizzato completamente in stampa 3D e lanciato dalla Stazione Spaziale Internazionale, un CubeSat monocomponente che è anche un sistema di rilascio di TubeSat (a dimostrazione dell’importanza di questo progetto, il 15 settembre l’università di Nottingham terrà una conferenza proprio sul TuPOD); AlbaPod V2 degli scozzesi Alba Orbital, attualmente l’unico deployer di satelliti PocketQube operativo e collaudato per lo spazio (a fine 2021 partirà la terza missione); Discovery, dell’azienda statunitense Mini-Cubes, il primo prototipo di PocketQube pronto per lo spazio stampato interamente in 3D e realizzato in materiale composito caricato fibra di Carbonio Windform XT 2.0.

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