CRP Technology debutta al MetsTrade 2018

In questa immagine e nelle successive si possono vedere alcuni particolari del prototipo Livrea26 di Livrea Yacht Italia, realizzato in stampa 3d professionale (sinterizzazione laser selettiva) da CRP Technology utilizzando il materiale composito caricato fibra di carbonio Windform XT 2.0.

CRP Technology e i materiali Windform debuttano al MetsTrade 2018, la prima fiera al mondo di attrezzature, materiali, sistemi e servizi per il settore marittimo. La fiera si svolge dal 13 al 15 novembre 2018 presso l’International Exhibition and Congress Centre RAI, Amsterdam, Paesi Bassi. CRP Technology interverrà alla seconda sessione della tavola rotonda dedicata ai materiali e alle tecnologie di stampa 3D per la costruzione nautica, organizzata da MetsTrade in collaborazione con lo Studio Pegorari di Milano. L’evento si terrà mercoledì 14 novembre nel Construction Material Pavilion, stanza D201 Elicium, dalle ore 10:00. “Siamo stati invitati a prendere parte alla kermesse – dichiara Franco Cevolini, CTO CRP Technology – e abbiamo accettato con grande piacere. La prima edizione della tavola rotonda nel 2017 ha suscitato grande interesse tra i progettisti e i tecnici del settore nautico, e quest’anno il successo si ripeterà. Ma c’è di più: è necessario far luce sulle tecniche di fabbricazione additiva e sui materiali compositi nel settore marittimo. C’è molta confusione a riguardo, e la tavola rotonda offrirà interessanti spunti di conoscenza, riflessione e comprensione dei più recenti sviluppi in questi campi”.

Dal motorsport al nautico

CRP Technology spiegherà come i materiali compositi Windform®, nati per soddisfare le richieste del settore Motorsport, vengono ora impiegati in altri ambiti, altrettanto performanti ed esigenti, grazie alle loro caratteristiche meccaniche e alla sinterizzazione selettiva mezzo laser. “Il settore nautico – chiosa Cevolini – è proprio uno di questi settori. E’ necessario sfatare un falso mito: per esempio, molti pensano che si possa costruire lo scafo di una imbarcazione con la stampa 3D, solo perché è unita alla parola “compositi”. Il discorso in realtà è più complesso, e va meglio specificato; la tecnologia della sinterizzazione laser selettiva unita ai materiali Windform® fa la differenza nella realizzazione dell’accessoristica nautica, di parti e applicazioni con un alto grado di personalizzazione e libertà di design, senza dover ricorrere alla costruzione di stampi”. “In effetti – dichiarano gli organizzatori della tavola rotonda – regna molta confusione su come e per quale scopo usare la stampa 3D in questo ambito specifico. Nella due giorni che abbiamo organizzato quest’anno, si confronteranno le tecnologie più avanzate e i materiali più innovativi per una discussione approfondita su un tema che ancora non è molto noto né al pubblico né ai costruttori. Le presentazioni cercheranno di fornire informazioni scientifiche su una tecnologia che non è magica, ma che sicuramente porterà benefici all’industria nautica. Grazie alle tecniche di produzione additive, il design sta acquistando un elevato grado di libertà. Questo apre nuove soluzioni produttive, e sposta la prototipazione nel campo della produzione”. La prima sessione della tavola rotonda si svolgerà martedì 13 novembre dalle ore 14:00. Verranno affrontati temi legati alla costruzione nautica e ai materiali. Il moderatore delle due sessioni sarà Aaron S. Porter, direttore responsabile della rivista Professional Boat Builder. Il 14 novembre Jose’ Antonio Almenara di CRP Technology verrà affiancato da: Gabriele Natale (moi Composites), Massimo Musio Sale (SUPERFICI), Pietro Angelini (The REVYTA Project).