Il progetto combina alle celle a combustibile anche la frenata rigenerativa, che permetterebbe al velivolo di accumulare in batterie ultraleggere l’energia cinetica dispersa con l’atterraggio.
Con l’obiettivo di risparmiare 50mila tonnellate di carburante all’anno, EasyJet sta spingendo il progetto, frutto della collaborazione con l’Università di Cranfield, per arrivare il più presto
possibile al primo jet ibrido della storia dell’aviazione.
Ma il progetto non si ferma qui. EasyJet e l’Università di Cranfield stanno testando altre idee innovative da applicare agli aerei: ali che cambiano forma in volo per un’aerodinamica ottimale, rivestimenti super efficienti per ridurre la resistenza, sedili in fibra di carbonio
con incorporati sistemi di ricarica wireless per i dispositivi elettronici.
Condividi
Articoli correlati

L’Intelligenza Artificiale nella gestione dei disegni e modelli 3D
Negli ultimi decenni, l’ingegneria e la progettazione industriale hanno subito una profonda trasformazione grazie all’evoluzione dei software di modellazione CAD e alla gestione avanzata dei dati di prodotto attraverso sistemi PDM e PLM. La crescente complessità dei modelli 3D, unita

Un tessuto vibrante alla ricerca del silenzio
Soppressione immediata dalle vibrazioni: un tessuto per impedire la trasmissione del suono. di Lisa Borreani Il suono, uno stimolatore sensoriale onnipresente, riveste una rilevanza significativa nella vita umana, poiché coinvolge continuamente le nostre facoltà uditive e mentali. L’importanza del suono

contenuto sponsorizzatoParti di ricambio sempre disponibili: la rivoluzione della stampa 3D
L’adozione della stampa 3D rappresenta una scelta strategica sempre più vantaggiosa per le aziende che vogliono migliorare efficienza e competitività: tra queste ci sono gli utilizzatori, i produttori e i distributori di parti di ricambio. Stampare in additivo parti di

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno
Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per