Il progetto combina alle celle a combustibile anche la frenata rigenerativa, che permetterebbe al velivolo di accumulare in batterie ultraleggere l’energia cinetica dispersa con l’atterraggio.
Con l’obiettivo di risparmiare 50mila tonnellate di carburante all’anno, EasyJet sta spingendo il progetto, frutto della collaborazione con l’Università di Cranfield, per arrivare il più presto
possibile al primo jet ibrido della storia dell’aviazione.
Ma il progetto non si ferma qui. EasyJet e l’Università di Cranfield stanno testando altre idee innovative da applicare agli aerei: ali che cambiano forma in volo per un’aerodinamica ottimale, rivestimenti super efficienti per ridurre la resistenza, sedili in fibra di carbonio
con incorporati sistemi di ricarica wireless per i dispositivi elettronici.
Condividi
Articoli correlati

Materiali avanzati: la chiave per la competitività industriale europea. Le azioni proposte dal Cluster Fabbrica Intelligente
Esperti, imprese e istituzioni si sono confrontati sul ruolo strategico dei materiali avanzati per rafforzare la competitività europea e guidare la transizione industriale. Un evento promosso dal Cluster Fabbrica Intelligente che ha unito visione politica, ricerca applicata e testimonianze concrete

contenuto sponsorizzatoStampa 3D professionale e conversione 2D-to-3D in un’unica piattaforma: MadeInAdd
Nel mondo dell’Additive Manufacturing, l’ostacolo non è mai solo “stampare”: è arrivarci nel modo più rapido e informato possibile. Per questo la nuova piattaforma MadeInAdd integra qualcosa che il settore non aveva ancora visto. Il primo Agent AI dedicato alla

Velocizzare la realizzazione di investimenti tecnologici
Una strategia solida di contrattualistica e approvvigionamento di capitali è fondamentale per affrontare con successo le sfide nella realizzazione di investimenti tecnologici, quali infrastrutture strategiche, come data center e impianti per la produzione di semiconduttori. di Andrea Bondi Il settore

La nuova geografia del lavoro: smart working, spazi ibridi e città intelligenti
Gli spazi ibridi per lo smart working e le smart city offrono numerosi potenziali vantaggi, ma pongono anche delle sfide. Possono aumentare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti e migliorare l’efficienza e la sostenibilità. Tuttavia, entrambi i concetti affrontano