Il progetto combina alle celle a combustibile anche la frenata rigenerativa, che permetterebbe al velivolo di accumulare in batterie ultraleggere l’energia cinetica dispersa con l’atterraggio.
Con l’obiettivo di risparmiare 50mila tonnellate di carburante all’anno, EasyJet sta spingendo il progetto, frutto della collaborazione con l’Università di Cranfield, per arrivare il più presto
possibile al primo jet ibrido della storia dell’aviazione.
Ma il progetto non si ferma qui. EasyJet e l’Università di Cranfield stanno testando altre idee innovative da applicare agli aerei: ali che cambiano forma in volo per un’aerodinamica ottimale, rivestimenti super efficienti per ridurre la resistenza, sedili in fibra di carbonio
con incorporati sistemi di ricarica wireless per i dispositivi elettronici.
Condividi
Articoli correlati

La nuova geografia del lavoro: smart working, spazi ibridi e città intelligenti
Gli spazi ibridi per lo smart working e le smart city offrono numerosi potenziali vantaggi, ma pongono anche delle sfide. Possono aumentare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti e migliorare l’efficienza e la sostenibilità. Tuttavia, entrambi i concetti affrontano

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione
L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica
Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche
Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in