Con CLIMB-E, il Politecnico e Italdesign progettano la mobilità del futuro

CLIMB-E
Italdesign, Politecnico di Torino e Shindler hanno presentato al CES - Consumer Electronics Show di Las Vegas il progetto per la mobilità urbana CLIMB-E.

Italdesign, Politecnico di Torino e Shindler hanno presentato al CES – Consumer Electronics Show di Las Vegas il progetto per la mobilità urbana CLIMB-E.

Italdesign, Politecnico di Torino e Shindler hanno presentato al CES – Consumer Electronics Show di Las Vegas CLIMB-E, il progetto che propone una soluzione altamente innovativa nell’ambito della mobilità urbana ed autonoma di livello 5 – in cui il mezzo può guidare da solo in qualsiasi scenario e circostanza e non è richiesto intervento umano – anticipando la propria visione delle attività socio-commerciali del futuro per una fruizione diretta ed immediata, evolvendo il concetto di mobilità di prossimità in mobilità di continuità.

In questa collaborazione Italdesign, il Politecnico con i Dipartimenti di Architettura e Design DAD e Scienze, Progetto e Politiche del Territorio DIST e Schindler rappresentano i tre mondi dell’innovazione e della ricerca nel settore della mobilità, della mobilità verticale e dell’architettura, del design e delle infrastrutture urbane; si uniscono per dar vita a un concetto di integrazione del mezzo di trasporto nell’ambiente abitativo contemporaneo e del futuro immaginando la possibilità di spostarsi partendo direttamente da casa propria, o dal posto di lavoro, senza dover mai cambiare mezzo di trasporto, garantendo, oltre al massimo comfort, anche l’abbattimento delle barriere architettoniche.

CLIMB-E è un mezzo di trasporto modulare

CLIMB-E è un mezzo di trasporto modulare composto da una capsula, concepita per un uso di proprietà, in grado di trasportare, nelle varie configurazioni, fino a 4 persone e da abbinare, quando in movimento, con una piattaforma completamente elettrica (skid) condivisa e a guida autonoma.  Il suo valore aggiunto è rappresentato dalla capacità della capsula di salire sulle facciate degli edifici e diventare parte integrante delle varie locazioni abitative, o di lavoro, diventando un’ulteriore stanza e/o ampliamento delle stesse.

Il team di progetto del Politecnico, composto da Michele Bonino, Chiara Di Presa, Francesca Merico, Pier Paolo Peruccio e Cristina Pronello,  si è occupato dell’integrazione con l’architettura e la città: CLIMB-E – nella sua doppia funzione di trasporto e di estensione della casa o dell’ufficio – è il punto d’incontro tra mobilità e architettura: un ibrido tra mezzo di trasporto e luogo domestico, performante e tecnologico ma anche accogliente e ospitale.

Lo studio dell’integrazione della capsula nella facciata degli edifici rappresenta anch’essa una novità architettonica, che rende il volto urbano degli edifici, tradizionalmente immobile, un sistema in movimento. Durante la risalita, CLIMB-E ha una piena autonomia funzionale, garantendo privacy e velocità dello spostamento ma, allo stesso tempo, si interseca con la distribuzione verticale di scale e ascensori, offrendo alla facciata tridimensionalità e qualità spaziale. Un altro elemento di novità architettonica pensato dal team è rappresentato dalla possibilità, attraverso illuminazione interna alla capsula o effetti grafici sull’esterno delle parti vetrate, di arricchire la facciata con messaggi, loghi, colori che la rende di fatto un display sofisticato.

Il progetto prevede il prelievo della capsula direttamente dal proprio appartamento grazie al sistema di montacarichi sviluppato da Schindler ed il successivo trasferimento al piano stradale per l’abbinamento allo skid. L’intero sistema è gestito tramite una App dedicata che permette ai proprietari di prenotare il proprio viaggio sia in ambiente urbano che extraurbano, oppure anche di prenotare un servizio specifico a domicilio, attraverso capsule dedicate ad assistenza medica di base, ad analisi mediche in telemedicina, servizi di catering e di show cooking per eventi privati, servizi veterinari per animali domestici e molto altro.

 

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