Comsol 5.3a: strumenti innovativi per la simulazione multifisica

Comsol, fornitore di soluzioni software per la modellazione multifisica e per la progettazione di app di simulazione, ha rilasciato oggi la nuova release dei prodotti Comsol Multiphysics e Comsol Server. La versione 5.3a offre agli specialisti di simulazione strumenti di modellazione all’avanguardia e prestazioni dei solutori migliorate. Modelli con leghe a memoria di forma (Shape Memory Alloy, SMA), un metodo rivoluzionario per simulazioni di plasmi ad accoppiamento capacitivo (Capacitively Couples Plasma, CCP), un metodo ibrido FEM-BEM (Finite Elements Method – Boundary Elements Method) per l’acustica e le interazioni acustico-strutturali: tutti gli utenti potranno trarre beneficio dai nuovi metodi e dai tempi di soluzione più veloci, qualunque sia il settore di mercato e l’ambito fisico.

Un ciclo di sviluppo prodotto sempre più efficiente

“I nostri clienti mirano a ottenere un ciclo di sviluppo del prodotto sempre più efficiente. Con le possibilità di modellazione multifisica offerte dal nostro software, possono creare prodotti innovativi in tempi minori e con un costo più basso che mai. Questa nuova release nasce da un forte impulso verso una qualità ancora più elevata e verso nuovi, potenti metodi di modellazione, maggiore velocità e miglioramenti pensati per l’esperienza dell’utente”, racconta Svante Littmarck, Presidente e CEO Comsol.

Metodo ibrido FEM-BEM

Comsol 5.3a consente di basare l’analisi acustica sul Boundary Element Method. “L’arricchimento recente di Comsol Multiphysics con il Boundary Element Method permetterà di modellare vasti problemi di radiazione acustica, come la riproduzione esterna del suono per le auto elettriche”, commenta Martin Olsen, Principal Engineer, Research, in Harman Lifestyle Audio. “Siamo entusiasti della vasta gamma di metodi disponibili in Comsol, dal FEM al BEM fino al Ray Tracing. La possibilità di accoppiare BEM e FEM genera un ambiente di simulazione estremamente versatile per il settore degli impianti audio per automobili”. I tecnici che si occupano di acustica avranno a disposizione una potenza di modellazione senza precedenti: saranno in grado di analizzare l’intero spettro di frequenze acustiche, dalle note più basse fino agli ultrasuoni, in aggiunta a tutti i possibili accoppiamenti multifisici disponibili nel software.

Nuovi strumenti di modellazione, solutori più veloci, visualizzazione migliorata

Sarà possibile alleggerire i modelli grazie all’introduzione di due metodi, l’analisi modale e la valutazione asintotica della forma d’onda (Asymptotic Waveform Evaluation, AWE), per la riduzione della complessità computazionale dei modelli matematici. I clienti che utilizzano il LiveLink for MATLAB avranno accesso ai modelli ridotti attraverso una funzione dedicata di esportazione state-space. Molti clienti, soprattutto quelli che lavorano con la fluidodinamica computazionale (CFD), noteranno un miglioramento del 40% sulle prestazioni per l’algebra multigrid (AMG) e del 20% per i solutori geometrici multigrid (GMG). I dispositivi 3Dconnexion SpaceMouse sono supportati per rendere più semplice la navigazione tra i modelli. La tavola di colori Cividis è disponibile nel software per consentire una visualizzazione ottimale delle grandezze di campo anche a coloro che hanno una visione alterata dei colori.

Libreria delle proprietà termodinamiche, nuovi modelli di turbolenza e accoppiamenti multifisici per il flusso di umidità

I tecnici che si occupano di chimica potranno sfruttare le proprietà termodinamiche presenti nella libreria integrata, dove potranno trovare modelli per gas, liquidi ed equilibri di fase (gas-liquidi). “Le proprietà termodinamiche e di trasporto integrate consentono una definizione rapida, accurata e intuitiva per i modelli fluidodinamici, di trasporto di calore e di fluidi reagenti. Tra i miglioramenti apportati all’usabilità c’è anche la possibilità di importare proprietà termodinamiche definite esternamente, attraverso formati standard”, commenta Ed Fontes, CTO, Comsol. È presente un nuovo modello di turbolenza k-e che consente una descrizione più accurata della fluidodinamica. È stato introdotto inoltre un accoppiamento multifisico predefinito per la modellazione del trasporto di calore e umidità nei materiali da costruzione e nell’aria umida.

Un metodo rivoluzionario per la simulazione dei plasmi e il metodo BEM per l’analisi di campi magnetici

Un nuovo metodo rivoluzionario per  simulazioni di plasmi accoppiati capacitivamente (Capacitively Couples Plasma, CCP), basato su una formulazione non-lineare time-periodic, riduce i tempi di risoluzione per le simulazioni da qualche settimana a qualche ora. Chi si occupa di elettromagnetismo ora può utilizzare il metodo degli elementi al contorno (Boundary Elements Method, BEM) per analizzare in modo molto accurato i campi magnetici nei modelli con un grande rapporto tra volume e superficie, includendo i domini infiniti.

Nuovi modelli con leghe a memoria di forma (Shape Memory Alloy, SMA) e connessioni 3D Solid-Beam

I progettisti di dispositivi realizzati in smart metal, dal biomedicale ai prodotti di consumo, adesso possono includere le leghe a memoria di forma nelle loro simulazioni. Un materiale SMA può essere incluso in simulazioni che contengono altre fisiche (per esempio, un’analisi termica). Gli utenti potranno inoltre sfruttare una connessione solid-beam e una nuova tecnica per modellare le filettature nei bulloni, utilizzando un’apposita tipologia di condizione.

Rendering robusti nelle app di simulazione, nuove funzionalità per la pubblicazione e la gestione

App con grafici molto grandi o con molte finestre di grafici offriranno migliori performance di rendering, rendendo così l’interfaccia utente più veloce. Gli utenti di Comsol Server avranno l’opportunità di autenticarsi dall’interno della rete aziendale senza bisogno di inserire la password: lanciare le app sarà più veloce e più semplice. L’icona e la descrizione di ogni app possono essere cambiate direttamente dall’interfaccia web di Comsol Server. Gli amministratori possono inviare notifiche globali a tutti gli utenti se, per esempio, è necessario spegnere il server per operazioni di manutenzione. In Comsol Server è installata una nuova app per aiutare l’impostazione del cluster computing: consente agli amministratori di verificare e ottimizzare le performance del proprio cluster. Questa app è disponibile anche nell’installazione di Comsol Multiphysics per le Floating Network Licence.

Requisiti di sistema

I prodotti Comsol Multiphysics e COMSOL Server sono supportati dai sistemi operativi Windows, Linux e macOS. L’Application Builder è supportato dal sistema operativo Windows.

Per scaricare la nuova versione fate clic qui.