Classification 2.0 – Il metodo facile di classificare

Poche aziende hanno un sistema di classificazione delle parti commerciali, standard e a disegno che utilizzano al proprio interno perché la classificazione manuale è molto dispendiosa e spesso può contenere errori. Con la Gestione Strategica delle Parti PARTsolutions e Classification 2.0 CADENAS offre una soluzione facile e veloce.

Secondo il sondaggio di CADENAS, il 43 % delle aziende non possiede alcun sistema di classificazione per il proprio archivio dati.

Molte aziende, pur desiderando avere i vantaggi di una classificazione interna, purtroppo non riescono a superare gli ostacoli iniziali e abbandonano il progetto sul nascere.

Con la soluzione di CADENAS è possibile compensare alcuni punti deboli dei sistemi di classificazione tradizionali:
ad esempio, quando la classificazione deve essere fatta considerando i fori, allora devono essere impostate classi aggiuntive per il numero di fori corrispondente (staffe a L con 2 fori, staffe a L con 3 fori, …) e anche così non è comunque disponibile un ordinamento per grandezza e posizione dei fori.

Nella Classification 2.0, oltre alla classe del componente (es: staffa a L) è possibile basarsi anche sul numero e la grandezza dei fori. Tramite la Ricerca per Topologia, il sistema trova nel vostro database i componenti che hanno
esattamente gli stessi fori richiesti dalla vostra progettazione.

Trovate maggiori dettagli sulla Classification 2.0 e la Gestione Strategica delle Parti PARTsolutions qui.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%