Big Kaiser a MECPSE con il mandrino Mold Chuck in anteprima

Mold Chuck - Big Kaiser
Big Kaiser partecipa a MECSPE presentando in anteprima Mold Chuck, il mandrino che costituisce un’alternativa efficace al calettamento a caldo.

Big Kaiser partecipa a MECSPE, la principale fiera italiana dedicata alla manifattura e all’Industria 4.0 che si terrà a BolognaFiere dal 9 all’11 giugno, presentando in anteprima Mold Chuck, il mandrino dal design snello che costituisce un’alternativa efficace al calettamento a caldo.

Presso lo Stand D50 nel Padiglione 19, l’azienda svizzera parte del gruppo Big Daishowa, presenterà la sua gamma completa di utensili, portautensili e mandrini idraulici per una produzione più efficiente e sostenibile. Tra questi, anteprima europea assoluta per Mold Chuck, il mandrino dal design snello che costituisce un’alternativa efficace al calettamento a caldo.

Il mandrino Mold Chuck

Il mandrino Mold Chuck assicura una precisione di concentricità (runout) inferiore a 5 µm per lavorazioni ad alta velocità, fino a 15.000 rpm. Dispone di un profilo compatto e privo di interferenze, con bloccaggio laterale, perfetto per tutte quelle applicazioni dove è richiesto un ingombro molto contenuto del portautensili, come scanalature, spallamenti e fresature periferiche tipiche della costruzione di stampi.

Il mandrino è perfettamente bilanciato, e garantisce lavorazioni stabili e precise anche a velocità elevate. L’asportazione dei trucioli dalla zona di taglio è garantita grazie all’erogazione di refrigerante periferico dal gambo utensile direttamente nella zona di taglio da due ugelli.Mold Chuck si dimostra un’aggiunta preziosa negli shop degli stampisti, e di tutte quelle officine che devono eseguire il calettamento a caldo. Con i costi dell’energia in continuo aumento, calettare gli utensili diventa sempre più oneroso e sempre meno sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale, in quanto comporta produzione di CO2. Con Mold Chuck, è possibile assicurare la massima qualità e precisione alle lavorazioni ad un costo sostenibile anche per le piccole aziende.

“Torniamo alle fiere in presenza dopo lo stop forzato della pandemia, e lo facciamo con rinnovato entusiasmo e portando al mercato nuove soluzioni frutto del costante lavoro di ricerca e sviluppo di BIG KAISER”, dichiara Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe. “Il mercato italiano, con le sue realtà produttive altamente specializzate, rappresenta da sempre un riferimento importante per Big Kaiser, e MECSPE costituisce la vetrina perfetta per presentare le nostre novità e tornare ad incontrare dal vivo i nostri clienti”.

Durante la 3 giorni di MECSPE a Bologna, Big Kaiser mostrerà il suo portfolio di portautensili e sistemi di barenatura modulare di alta precisione, che consentono di ottenere risultati eccellenti in tutte le applicazioni, anche in quelle più sfidanti, garantendo l’affidabilità dei processi, mantenendo sotto controllo i costi, riducendo lo spreco di materiali e contribuendo a rendere più efficienti e sostenibili le lavorazioni.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%