Basta un pò di grafene e il lubrificante migliora

La commercializzaziojne del nanolubrificante è vicina. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’aggiunta di nanoparticelle ai lubrificanti liquidi migliora significativamente alcune delle loro proprietà. Un team di scienziati malesi presso l’Università di Nottingham Malaysia Campus e Università di Taylor sta studiando gli effetti dell’aggiunta di nanofiocchi di grafene a vari lubrificanti disponibili in commercio. Il grafene è uno strato di carbonio di un atomo di spessore con eccellenti proprietà di conduttività termica ed elettrica, e interessanti proprietà per ridurre l’usura e l’attrito. Il team ha scoperto che l’aggiunta di solo lo 0,01% nanofiocchi di grafene rispetto alla massa totale di lubrificante migliorato la sua conducibilità termica del 17%, quasi senza variazioni di viscosità. Il miglioramento delle proprietà termiche del lubrificante generalmente varia in base alle dimensioni, concentrazione e riscaldamento dei nanofiocchi utilizzati. I ricercatori ritengono che la commercializzazione industriale dei nanolubrificanti non sia lontana, infatti molte aziende hanno mostrato interesse nel loro sviluppo.

Design thinking

Un tessuto vibrante alla ricerca del silenzio

Soppressione immediata dalle vibrazioni: un tessuto per impedire la trasmissione del suono. di Lisa Borreani Il suono, uno stimolatore sensoriale onnipresente, riveste una rilevanza significativa nella vita umana, poiché coinvolge continuamente le nostre facoltà uditive e mentali. L’importanza del suono

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col