Autodesk Fusion 360 diventa più potente

Fusion 360 non sarebbe quello che è oggi senza i clienti che lo utilizzano per progettare e realizzare cose incredibili, dai forcelloni leggeri per moto a potenti dispositivi industriali per l’elaborazione. Si tratta di un ecosistema cloud-based per il mondo industriale e come tale, i clienti sono fondamentali per il suo sviluppo, ecco perché Autodesk è lieta di annunciare tre nuovi set di funzionalità progettati e implementati in risposta alla richiesta dei clienti. La prima innovazione Fusion 360 soddisfa le esigenze più complesse degli specialisti della produzione, con termini di attivazione flessibili che forniscono l’accesso solo quando vi è l’esigenza. La seconda novità è l’integrazione di nuovi insight sui costi perla progettazione additiva basati su aPriori, che permetteranno (per la prima volta in assoluto) di visualizzare le stime dei costi di produzione per ogni risultato di progettazione nel sistema generativo. Infine, sono stati aggiunti due ulteriori vincoli di produzione allo spazio di lavoro della progettazione generativa, ampliando le possibilità di ciò che si può fare con tale tecnologia.

Potenziare il tessuto produttivo

Autodesk ha recentemente presentato un’estensione per Fusion 360 che permette di attivare gruppi di funzionalità high-end indicate per specifiche aree industriali. La nuova estensione per l’ambito produttivo sarà la prima innovazione ad entrare nella nostra line-up. Si tratta di un bundle di tecnologie di produzione di Autodesk, rielaborate e integrate in Fusion 360 per incrementare l’efficienza della produzione.  Una volta attivata, questa estensione fungerà da ambiente di produzione ibrido, consentendo agli utenti di eseguire processi all’avanguardia come la finitura delle superfici complesse, la foratura automatica, la produzione additiva e i flussi di lavoro di verifica automatica. Utilizzando questi strumenti di automazione e di ottimizzazione durante la programmazione, è possibile generare programmi NC più efficaci in modo più rapido, con un risparmio di tempo sia nella programmazione che nella lavorazione, con conseguente riduzione del time-to-market. E per i più esigenti, le opzioni aggiuntive per il controllo dell’output permetteranno di ottenere una finitura della superficie di qualità superiore. Tenendo sempre ben in mente le esigenze dei clienti, Autodesk ha studiato ad una modalità per attivare l’estensione per un breve periodo. Gli utenti possono attivare l’estensione manufacturing in Fusion 360 per un totale di 125 crediti cloud al mese, per utente, e ottenere accesso illimitato alle sue funzionalità fintanto che è attiva.

Risultati senza costi aggiuntivi

Dopo aver presentato lo scorso anno il generative design per Fusion 360, i clienti si sono immersi a capofitto nella tecnologia, apprezzandone la capacità di elaborare soluzioni sulla base di requisiti di progettazione da loro indicati. La progettazione generativa può dare incredibili risultati ottimizzati per il metodo produttivo scelto, ma risulta spesso difficile trovare validi compromessi tra prestazioni e costi di produzione delle diverse parti. Ed è proprio su questa sfida che  Autodesk ha lavorato per supportare al meglio i clienti. Da qui nasce la collaborazione con aPriori per integrare maggiori insight dei costi di produzione per la progettazione generativa – in modo da poter visualizzare le stime dei costi per ogni opzione. Autodesk ha scelto di collaborare con aPriori perché le loro soluzioni per la gestione del costo del prodotto sono le migliori del settore in termini di simulazione dei sistemi produttivi e visione dettagliata dei costi. Il loro modello di calcolo dei costi tiene conto delle geometrie, dei materiali e dei metodi di produzione – criteri che gli utenti di Fusion 360 inseriscono durante la creazione di uno studio di progettazione generativa. Supporterà tutte le opzioni di produzione attualmente disponibili per la progettazione generativa, oltre ai vincoli futuri che si presenteranno nello spazio di lavoro. Si tratta della prima applicazione di questa tecnologia per la progettazione generativa, tramite la quale gli utenti potranno prendere decisioni più consapevoli nel processo di progettazione. “Questa partnership con Autodesk è estremamente strategica per noi”, ha dichiarato Stephanie Feraday, presidente e CEO di aPriori Technologies. “Stiamo espandendo la nostra presenza nella fase di ideazione concettuale del prodotto, integrando la potenza della progettazione generativa di Fusion 360 con le capacità di simulazione di produzione di aPriori”. APriori analizzerà ogni variazione progettuale creata con uno studio di progettazione generativa per identificare una fascia di costi di produzione. Mentre le altre soluzioni di stima dei costi dei prodotti disponibili sul mercato richiedono un significativo input manuale da parte di esperti altamente qualificati, la soluzione per la progettazione generativa di aPriori è completamente automatizzata. “Stiamo anche valutando opportunità future per ampliare gli insight forniti con ogni progetto di progettazione generativa”, ha continuato Feraday. “Potremmo potenzialmente includere non solo i costi, ma anche una guida alla producibilità, che renderà ancora più efficiente la scelta della direzione di sviluppo”.

Nuovi vincoli da tenere in considerazione

Autodesk ha lavorato intensamente per rendere la progettazione generativa più efficace per gli utenti. Oltre agli insight sui costi, saranno introdotti altri due vincoli di produzione all’area di lavoro. In arrivo come anteprima tecnologica, un nuovo vincolo della pressofusione per la progettazione generativa riunirà la tecnologia di progettazione di prossima generazione con uno dei processi produttivi più consolidati del settore. Coloro che utilizzano il processo di fusione sanno che è un metodo ideale per applicazioni ad alte prestazioni e volumi elevati nell’industria aerospaziale, automobilistica e medicale perché consente di ridimensionare la produzione dei pezzi generati con un grado di precisione superiore rispetto alla lavorazione tradizionale. Successivamente verrà introdotta la fresatura a 2,5 assi, che entrerà nella linea di vincoli CNC esistenti disponibili all’interno dello studio generativo: taglio a 2 assi e fresatura a 3 e 5 assi. Ciò renderà ancora più semplice produrre progetti generativi con i processi e i macchinari già esistenti. In un settore in continua evoluzione, siamo certi che ci sia sempre la possibilità di fare meglio. E non importa cosa significhi “meglio” – efficienza dei costi, prestazioni o innovazione di prodotto – l’importante è offrire ai clienti sempre più strumenti e tecnologie per arrivarci.

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