“Attrito radente” permette di stabilire la forza lavoro minima necessaria per bloccare, spostare o sollevare solidi non dotati di rulli o cuscinetti, (in tal caso sarebbe attrito volvente).
Come per tutti gli altri programmi, l’uso é estremamente semplificato, l’output é dinamico e chiaro, le applicazioni possibili sono molteplici e sono la base di partenza per quasi tutte le progettazioni di impianti e macchinari.
Attrito radente può essere utile a determinare i principali seguenti parametri:
- Inclinazione necessaria per scivoli di caduta libera pezzi o pacchi.
- Attrito di pattini o guide di scorrimento.
- Attrito di boccole.
- Forza da applicare ai manipolatori per il sollevamento dei pezzi.
- Forza necessaria per mantenere bloccato un pezzo con uno o più morsetti.
- Spinta necessaria a spostare bancali o pacchi non dotati di ruote.
- Forza di molle o magneti per freni o frizioni.
- Punto di slittamento di rulli o ruote di trazione.
Le due opzioni disponibili “pezzo libero” e “pezzo bloccato” consentono di valutare attriti causati dal peso proprio dell’oggetto sotto analisi oppure attriti causati da forze di chiusura applicate all’oggetto stesso per mantenerlo bloccato.
Un comando a cursore permette di orientare l’elemento con un’angolazione qualsiasi compresa fra 0 e 90°, questa possibilità consente la valutazione con pezzi sospesi o posti su piani inclinati.