Da Euroswitch nuovo vuoto-termostato

Tra i numerosi nuovi prodotti, o nuove versioni di prodotti a catalogo, Euroswitch presenta il vuoto-termostato, progettato per il controllo in contemporanea del vuoto e della temperatura in impianti di vario genere, che evidenzia caratteristiche uniche di sensibilità e velocità di risposta, rispetto alle prestazioni di analoghi prodotti attualmente sul mercato. Studiato per l’uso in circuiti fluidodinamici di dispositivi di vario genere, evita le false segnalazioni di allarme alle basse temperature, tipiche delle fasi di avviamento, quando la densità dell’olio è molto alta. È costituito da un vuotostato a membrana a taratura regolabile con contatto elettrico NA oppure NC che integra un termostato bimetallico a taratura fissa anch’esso con contatto NA oppure NC, posto in serie a quello del vuotostato. Si tratta quindi di un dispositivo atto a rilevare in concomitanza, sia lo stato della temperatura, sia lo stato del vuoto in un fluido in relazione a un rispettivo valore predeterminato. Il prodotto, interamente progettato dal reparto ricerca e sviluppo Euroswitch, è nato dalla constatazione della sostanziale inefficienza che in generale i dispositivi simili manifestano, in termini di rapidità di risposta, nel rilevare il raggiungimento della predeterminata temperatura di soglia, evidenziando un ritardo nella chiusura o apertura del primo contatto elettrico, e/o di sensibilità in caso di piccole variazioni di temperatura.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%