MiR rinnova il software dei suoi robot mobili

Robot mobili MiR
MiR ha rinnovato il software dei suoi robot mobili per rendere le prestazioni dei suoi AMR più fluide, intelligenti e veloci.

MiR ha rinnovato il software per rendere le prestazioni dei suoi robot mobili (AMR) più fluide, intelligenti e veloci. Questo aggiornamento pone le basi tecnologiche per consentire ai robot mobili missioni più rapide, una più stretta integrazione con altri sistemi e una maggiore sicurezza informatica.

Mobile Industrial Robots (MiR) presenta una nuova versione del software che consente ai suoi robot mobili autonomi (AMR) di essere più robusti e scalabili e veloci. Inoltre, i robot saranno dotati di integrazione con altri sistemi e di una maggiore sicurezza informatica.

Robot mobili in aggiornamento

La prima fase dell’aggiornamento, già disponibile, sia per i singoli robot che per le flotte, consiste in un’interfaccia utente più intuitiva che consente ai clienti di eseguire più rapidamente funzioni quali: pianificazione e ripianificazione della navigazione intorno agli ostacoli con risposta ottimizzata rispetto qualsiasi oggetto si muova nelle vicinanze, come altri robot, carrelli elevatori o presenza umana; navigazione efficiente all’interno di grandi strutture e circolazione agevole tra diversi piani o ambienti di produzione

Per i robot industriali mobili, navigare in modo efficiente evitando i colli di bottiglia è fondamentale per le prestazioni dell’AMR. Queste nuove caratteristiche garantiscono una produttività ottimale per i robot MiR.

Il software è fondamentale per l’automazione

“Nel corso degli anni, la nostra esperienza maturata lavorando con centinaia di clienti ci ha fatto capire non solo che il software è fondamentale per l’automazione, ma anche quali nuove funzionalità permettono la migliore esperienza in assoluto” ha dichiarato Søren E. Nielsen, presidente di MiR.

Questo nuovo aggiornamento pone una robusta base per ottimizzare l’uso dei nostri AMR ora e in futuro, adattandosi agli ambienti dinamici e ai progressi tecnologici. Gli operatori possono pianificare in modo più rapido e agevole le attività dei robot o garantire livelli ancora più elevati di sicurezza informatica e di integrazione tra i numerosi sistemi di una struttura. Continueremo a migliorare le prestazioni dei nostri robot per ottimizzare la produttività delle strutture e la soddisfazione dei crescenti requisiti da parte del mercato”.

Facilità d’uso e maggiore sicurezza informatica

Il nuovo software MiR è dotato di un’interfaccia utente completamente ridisegnata per migliorare l’usabilità. L’interfaccia utente ha diversi livelli ed è semplice da configurare da desktop, smartphone o tablet, in modo che i dipendenti possano accedere a diverse dashboard o chiamare i robot con un solo click.

“Vogliamo rendere sempre più facile alle aziende l’approccio con l’automazione”, aggiunge Nielsen. “Ci vuole meno di un’ora per impostare semplici compiti per un robot attraverso la nostra nuova interfaccia. Per le attività più complesse, che potrebbero richiedere funzioni e impostazioni avanzate, l’interfaccia utente consente comunque ai dipendenti di utilizzare i robot in modo facile ed efficiente. Se a ciò si aggiunge l’efficienza dei robot, gli utenti si rendono rapidamente conto del basso costo totale di proprietà dei nostri AMR”.

Inoltre, MiR ha puntato sulla cybersecurity, con la nuova versione, infatti, sono stati introdotti elementi che soddisfano lo standard di sicurezza informatica IEC 62443 per i sistemi di automazione industriale, che includono firma del codice del software, utenticazione robot estesa e aggiornamento del sistema operativo del robot.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%