Nuovi controllori con funzionalità CNC integrata

Omron ha annunciato il lancio globaledei nuovi Controllori Integrati CNC serie NJ/NY (Machine Automation Controller serie NJ NJ501-5300, Machine Controller IPC serie NY NY532-5400) in grado di aumentare la produttività delle macchine nelle linee di produzione. Con la nuova serie di Controllori Integrati CNC, la piattaforma integrata Sysmac è stata ampliata per includere la funzionalità CNC, consentendo un profiling complesso ad alta precisione e aumentando la capacità produttiva delle macchine. I cambiamenti nelle necessità dei consumatori e i progressi in campo tecnologico, hanno portato a una richiesta crescente di prodotti dalle forme e dai materiali più diversi e complicati, mentre i cicli di vita dei prodotti si riducono sempre più. Di conseguenza, i produttori devono affrontare la sfida di un’elaborazione sempre più complessa a tassi di produttività sempre più alti.

Funzionalità CNC e PLC

Creati per rispondere a questa sfida, i Controllori Integrati CNC di OMRON offrono funzionalità sia CNC che PLC, e sono capaci di sincronizzare entrambi i processi ad alta velocità. Questo aspetto accresce in modo significativo la capacità produttiva dell’intera macchina. Inoltre, con l’aggiunta delle impostazioni CNC e della programmazione G-code alla piattaforma Sysmac Studio, OMRON offre anche un vero ambiente di sviluppo integrato (IDE, Integrated Development Environment) per la configurazione, la programmazione, il monitoraggio e le simulazioni 3D. La piattaforma comprende Function Block per CNC che semplificano la struttura del programma, permettendo la sincronizzazione tra il CNC e gli altri processi, riducendo contemporaneamente i tempi di sviluppo.

Le principali caratteristiche

1. Riduzione del tempo di ciclo delle macchine

  • Un singolo controllore esegue programmi sia PLC che CNC in un unico periodo di controllo, consentendo la sincronizzazione del processo.
  • Il tempo di interblocco (tempo di attesa durante le comunicazioni) tra il CNC e altri processi può essere ridotto fino al 75% rispetto a soluzioni che utilizzano controllori separati.

2. Semplificazione del profiling complesso

  • Funzioni CNC versatili, tra cui l’interpolazione 3D e la compensazione della posizione, permettono un profiling complesso ad alta precisione.
  • La funzionalità G-code consente di importare direttamente nel controllore programmi CNC generati automaticamente dal software CAD/CAM. Ciò riduce in modo significativo il tempo necessario per progettare e programmare soluzioni di profiling complesso.

3. Riduzione dei tempi di sviluppo

  • L’impostazione del CNC e la programmazione del G-code sono ora disponibili in un ambiente di sviluppo realmente integrato (Sysmac Studio) per la configurazione, la programmazione, il monitoraggio e la simulazione 3D. Tutto questo permette di sviluppare e sottoporre a debug i propri programmi utilizzando un’unica applicazione software.
  • Function Block per funzionalità PLC, Motion Control e NC semplificano la struttura del programma e permettono la sincronizzazione tra il CNC e gli altri processi.
  • L’interfaccia utente intuitiva riduce i tempi di configurazione.
Metodologie di progettazione

Progettazione dinamica di rotori e organi rotanti

I sistemi meccanici che producono o trasmettono energia in movimento si affidano quasi sempre a sistemi di componenti rotanti. Rotori, alberi, giunti e cuscinetti non sono soltanto elementi funzionali ma rappresentano i componenti fondamentali per la dinamica di gran parte

Metodologie di progettazione

Progettazione industriale mediante metodo FEM

In molti ambiti della progettazione industriale, sempre più caratterizzata da cicli di sviluppo rapidi e sistemi a complessità crescente, la capacità di prevedere il comportamento strutturale di un componente o di un assieme meccanico risulta fondamentale. In questo scenario, la

Quaderni di progettazione

Un esempio di applicazione degli elementi monodimensionali

Nel precedente Quaderno di Progettazione abbiamo introdotto la teoria degli elementi monodimensionali, mostrando le varie formulazioni. In questa seconda puntata andremo a mostrare come modellare strutture composte da travature multiple e come creare le matrici di rigidezza dell’intera struttura. di