La tecnologia della bioplastica diventa open source

Bio-on, società quotata sul segmento AIM di Borsa Italiana, lancia una sfida al mondo della ricerca e annuncia il nuovo programma The Matter, is how we change our world, con il quale la società che ha creato Minerv PHAs, la rivoluzionaria bioplastica naturale e biodegradabile al 100%, vuole coinvolgere ricercatori, inventori e scienziati di istituzioni pubbliche o private per scoprire nuove applicazioni per la bioplastica.

Cambiare il mondo

«Con il kit “The Matter” invieremo gratuitamente ai ricercatori che presenteranno i progetti più innovativi la quantità di bioplastica necessaria per i loro esperimenti» annuncia Marco Astorri, presidente e CEO di Bio-on. «Pensiamo sia un segnale importante, per la comunità scientifica e anche per il mercato, perché mettiamo a disposizione in modalità “open source” la nostra tecnologia che ha ottenuto finora oltre 60 brevetti e ha dimostrato di poter essere applicata in molteplici ambiti». I diversi gradi della bioplastica PHAs progettata da Bio-on possono infatti essere utilizzati nei seguenti settori: automotive, design, materiali flessibili o rigidi per il packaging, biomedicale, giocattoli fino alla recente Minerv Biocosmetics, l’innovativa micro polvere per la cosmetica e la nuova Minerv Biorecovery, la micro polvere che contribuisce ad eliminare l’inquinamento di petrolio dalle acque degli oceani. «I ricercatori dei laboratori Bio-on ci hanno spesso sbalordito negli ultimi 10 anni dimostrando l’estrema elasticità applicativa della bioplastica Minerv PHAs – spiega Astorri – ma siamo convinti che ci siano ancora tantissimi modi per offrire al mondo questo straordinario materiale che nasce dalla natura».

Ottenute da fonti vegetali rinnovabili

Tutte le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on, sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari, garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente eco sostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale a temperatura ambiente. Attraverso il nuovo sito web  i ricercatori sono invitati a proporre idee e progetti basati sui poli-idrossi-alcanoati per sperimentare e dimostrare nuove applicazioni e per spingerne l’uso e le prestazioni oltre i limiti conosciuti fino ad oggi. Possono partecipare al programma scienziati o gruppi di scienziati di università, centri ricerca pubblici o privati. Bio-on risponderà entro 30 giorni, fornirà ai progetti selezionati la quantità di bioplastica PHAs necessaria per le attività di ricerca e valuterà eventuali finanziamenti o co-finanziamenti alle ricerche.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%