Nuovo prodotto: UltraSensor 2

UltraSensor 2 è la nuova generazione di sensori DropsA, garantiti da tecnologia brevettata, che permette di controllare le variazioni del flusso magnetico quando il pistone arriva nella zona di rilevamento.

Con le sue nuove peculiarità UltrasenSor 2 contribuisce a migliorare il controllo dell’impianto di lubrificazione delle vostre macchine, riducendo i problemi di fermi macchina dovuti ai malfunzionamenti.

Perfezionato nelle sue caratteristiche principali, il sensore è stato dotato di un nuovo LED “di diagnostica” che si attiva all’accensione, permettendo di verificare immediatamente il corretto funzionamento del sensore stesso.

Garantito da tecnologia brevettata, UltraSensor 2 permette di controllare le variazioni del flusso magnetico quando il pistone arriva nella zona di rilevamento, grazie un sensore a effetto-Hall.

Normalmente, il campo magnetico è bilanciato intorno al sensore di Hall; Quando il pistone entra nella zona di rilevamento, la densità di flusso viene modificata, permettendo allo stesso di rilevare la presenza del pistone. L’utilizzo di una variazione di flusso magnetico, consente l’ampliamento del campo di rilevamento, evitando così i classici problemi di monitoraggio, tipici dei sistemi con bassa portata e con contropressioni, dove il pistone spesso si ferma o rimbalza sulla superficie di rilevamento.

Non di minore importanza il miglioramento apportato al connettore, non più in materiale plastico ma in metallo, una soluzione che lo rende ancora più robusto e affidabile, soprattutto durante la fase di cablaggio elettronico. A renderlo ancora più robusto la resinatura di tutto il circuito elettronico che lo isola completamente dall’ambiente esterno, proteggendolo dalle varie sollecitazioni cui sono spesso soggette le macchine.

Tra le altre novità:

  • Protezione contro l’inversione di polarità.
  • I circuiti resistenti alle interferenze – più robusto di un normale sensore di prossimità!
  • La protezione da cortocircuito.
  • L’algoritmo di rilevamento avanzato – reagisce meglio ai disturbi elettromagnetici.
  • L’assenza di parti in movimento assicura una completa assenza dall’usura.

I modelli sono disponibili in tre versioni, che operano con tutti i dosatori progressivi, SMX, SMP, SMO, nP e nPR+, semplicemente come accessorio da avvitare, senza bisogno di modificare in alcun modo il dosatore.

Non possedendo organi meccanici interni il sensore riesce a verificare le erogazioni anche con elevate velocità di ciclo del dosatore.

Metodologie di progettazione

Progettazione dinamica di rotori e organi rotanti

I sistemi meccanici che producono o trasmettono energia in movimento si affidano quasi sempre a sistemi di componenti rotanti. Rotori, alberi, giunti e cuscinetti non sono soltanto elementi funzionali ma rappresentano i componenti fondamentali per la dinamica di gran parte

Metodologie di progettazione

Progettazione industriale mediante metodo FEM

In molti ambiti della progettazione industriale, sempre più caratterizzata da cicli di sviluppo rapidi e sistemi a complessità crescente, la capacità di prevedere il comportamento strutturale di un componente o di un assieme meccanico risulta fondamentale. In questo scenario, la

Quaderni di progettazione

Un esempio di applicazione degli elementi monodimensionali

Nel precedente Quaderno di Progettazione abbiamo introdotto la teoria degli elementi monodimensionali, mostrando le varie formulazioni. In questa seconda puntata andremo a mostrare come modellare strutture composte da travature multiple e come creare le matrici di rigidezza dell’intera struttura. di