CRP Technology rafforza la sua presenza in Europa

CRP Technology è pronta a rafforzare la sua presenza in Europa. L’azienda italiana specializzata in fabbricazione additiva e stampa 3D professionale con i materiali compositi Windform, ha firmato un accordo di collaborazione con G.W.Consultancy. In base all’accordo, G.W.Consultancy rappresenterà e promuoverà CRP Technology sul territorio tedesco. “Siamo lieti di lanciare questa nuova collaborazione – afferma Franco Cevolini, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico di CRP Technology –. L’accordo rafforzerà i nostri rapporti commerciali e rappresenterà un passo importante nell’introduzione dei materiali compositi Windform a nuovi clienti in Germania”. Con oltre 18 anni di esperienza nel settore Motorsport, Gerard Winstanley di G.W.Consultancy è appassionato di Tecnologie Innovative di Produzione e di Sviluppo dei Processi, e ha preso attivamente parte al potenziamento e promozione dell’ultima generazione di materiali e nuovi metodi per la Fabbricazione Additiva.

La nuova avventura lavorativa

Lo stesso Gerard Winstanley si dice entusiasta della “nuova avventura” lavorativa: “Sono orgoglioso di lavorare così a stretto contatto con CRP Technology, e di collaborare con una azienda che offre una così eccellente gamma di materiali per la sinterizzazione laser selettiva. Senza dimenticare le soluzioni avanzate, che contemplano anche le lavorazioni meccaniche CNC di precisione che fanno capo all’altra azienda dei fratelli Cevolini, la CRP Meccanica. Si impara molto lavorando per le aziende dei fratelli Cevolini: CRP ha sempre investito ingenti risorse per la Ricerca e Sviluppo, dimostrato una grande apertura nei confronti del “customer development”, e un approccio eccezionale all’assistenza clienti. La sfida all’ottimizzazione dei materiali Windform per la creazione di particolari di uso finale in ambito Automotive ed Aerospaziale, è stata ampliamente dimostrata e comprovata dalle recenti applicazioni funzionali nel settore Motorsport, e dalle certificazioni di idoneità NASA ed ESA”.