Un’architettura IoT pensata per l’industria del mare

Anche quest’anno, da oggi al 31 marzo, Bosch Rexroth partecipa all’Offshore Mediterranean Conference (OMC) di Ravenna dove, presso il padiglione 2 stand F10, presenta le proprie soluzioni Indradrive ML e una nuova architettura che permetterà di simulare il controllo da remoto di una macchina con il monitoraggio dei parametri di ciclo in modo semplice, scalabile ed efficiente. Grazie alle tecnologie Bosch e Rexroth abilitanti alla connettività, è possibile con un semplice smartphone controllare l’andamento di un sistema di compensazione del moto ondoso. L’applicazione concreta di ciò si ottiene con IndraControl XM e WebConnector, la soluzione Bosch Rexroth che integra un sistema di controllo e uno di monitoraggio, creando la giusta interfaccia tra livello macchina e livello IT attraverso OPC UA e le tecnologie web. L’architettura di macchina si compone di una serie di sensori per il monitoraggio di accelerazione, pressione, temperatura e luminosità esterna. Attraverso la CPU IndraControl XM ed il WebConnector di Rexroth è quindi possibile catturare e visualizzare online i dati, con lo scopo di effettuare una diagnosi in tempo reale. In modo più specifico, WebConnector, essendo un webserver completamente aperto, permette di sviluppare un’interfaccia web based che integra anche una webcam esterna. In questo modo, diventa possibile valutare lo stato della macchina in maniera più completa. La soluzione presentata da Bosch Rexroth è predisposta per interfacciarsi con strumenti di diagnosi predittiva. Si tratta di un passo fondamentale verso l’integrazione di macchinari e tecnologie che trasformano i dati provenienti dai propri impianti in azioni intelligenti in ottica Industry 4.0.