Un nuovo elettrodomestico in cucina: No Waste

Si può chiamare in tanti modi: lavatrice di rifiuti o compostiera anaerobica da cucina. In realtà è un robot che tritura e tratta i rifiuti organici generando pre compost già idoneo per la produzione di biogas e compost e prolunga il ritiro dei rifiuti organici a 15 giorni.

nowaste2 Il volume di rifiuti prodotti annualmente nell’Unione Europea è in costante e irrefrenabile crescita, i rifiuti organici ne rappresentano circa il 35%. La maggior parte dei rifiuti organici vengono semplicemente bruciati o finiscono nelle discariche mentre potrebbero essere facilmente trasformati in un prodotto da utilizzare per migliorare la qualità del terreno: il Compost.

Il progetto “Life No Waste”, ideato e coordinato dall’IRSSAT (Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio), è stato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE + 2009 e prevede una durata complessiva di 40 mesi. Costo totale del progetto 2.119.263 € di cui il 49,95% Co-fi nanziato dall’Unione Europea. Il progetto No Waste acronimo di New Organic Waste Sustainable Treatment Engine (Nuovo elettrodomestico per il trattamento dei rifi uti organici domestici) vanta tra i più importanti partner dell’iniziativa la Regione Siciliana, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, l’Università di Catania ed i comuni di Gaggi, Castelmola, Melilli.

L’obiettivo principale del progetto N.O.WA.S.T.E. LIFE09 ENV/IT/000070 è quello di sviluppare e testare nelle piccole aree urbane un nuovo sistema di gestione dei rifiuti che grazie all’utilizzo di un innovativo elettrodomestico permetta il trattamento ed il compostaggio della frazione organica direttamente nelle case evitando così la necessità di conferire in discarica. Il sistema abbinato all’adozione di nuovi metodi per la promozione della raccolta differenziata consentirà alle amministrazioni di ridurre drasticamente i costi per la gestione dei rifiuti solidi urbani che potrebbero diventare una voce in entrata per i bilanci comunali. Come funziona

nowasteIl robot si presenta come un normale elettrodomestico dalle misure ridotte, meno della metà di una lavastoviglie, è facilmente integrabile in ambito domestico e può essere facilmente collocato in una moderna cucina componibile: la profondità e l’altezza corrispondono alle dimensioni standard del piano cottura e lavabo. Si sta valutando di ridurre ulteriormente l’ingombro di No Waste per realizzare un nuovo modello ad incasso.

La macchina è dotata di un vano con apertura dall’alto dove vengono inseriti i rifi uti organici, congiuntamente ad un mix di enzimi, forniti in dotazione all’apparecchio. È possibile inserire quasi tutti i residui alimentari, comprese le scorze dei tuberi e ortaggi, ali di pollo e formaggi a pasta dura. Attraverso un pratico ed intuitivo display si riesce con semplicità ad avviare il ciclo di triturazione e conversione in compost dei rifiuti organici. La macchina attiva la fermentazione anaerobica in totale sicurezza: non si generano cattivi odori e residui inquinanti. Il ciclo di funzionamento dura circa 3 minuti. Il gas così generato, può essere utilizzato come fonte energetica primaria, o subire una ulteriore trasformazione in energia elettrica. Il “residuo” finale del processo, sarà comunque un compost di alta qualità, ottimo come biofertilizzante in agricoltura.

Dal punto di vista energetico, il costo mensile per l’utilizzo giornaliero (di una normale famiglia di 4 persone) e’ di circa 1 euro al mese, equivalente al consumo di una lampadina da 30 watt accesa per un’ora al giorno.