Tutti i robot collaborativi di Universal Robots a Technology Hub

Universal Robots, dopo il successo registrato alla recente fiera Mecspe di Parma, è tra gli espositori di rilievo della seconda edizione di Technology Hub, evento che si terrà presso il MiCo – Fiera Milano City dal 20 al 22 aprile. L’evento, pensato per riunire aziende e professionisti che si distinguono per il grado di innovazione tecnologica dei propri prodotti e servizi (robot collaborativi, addictive manufacturing, IoT, ecc.) sarà l’occasione per mostrare le potenzialità dei cobot Universal Robots sia per i contesti industriali, dove già oggi ricoprono una leadership indiscussa, sia in contesti di servizio o di mass customization diversi, come nell’ambito della progettazione e del design. Presso lo stand dell’azienda (C32) sarà possibile visionare, e toccare con mano, l’intera gamma robot, ovvero i cobot UR3, UR5 e UR10. Le tre macchine si differenziano per capacità di carico al polso e sbraccio, ma condividono facilità di installazione, programmazione, utilizzo oltre alle 15 funzioni di sicurezza e a un tempo medio di ritorno sull’investimento davvero rapido, ovvero poco più di sei mesi.

Due demo realizzate da Alumotion

Accanto alla gamma robot troveranno spazio due demo realizzate da Alumotion. La prima vedrà un UR5 impegnato in un’applicazione di assemblaggio. Il robot sarà integrato con un sensore di forza e con YouRing, un device sviluppato da Alumotion e certificato Universal Robots+, in grado di estendere la sicurezza e la collaborazione uomo-macchina.Nel dettaglio YouRing è dotato di led e buzzer interamente programmabili tramite App che comunicano una serie di informazioni associate al colore dei led, alla loro intermittenza o al suono che viene emesso. La gestione di led e dei colori può essere utile, ad esempio, per indicare la direzione del prossimo spostamento del robot, dando indicazioni specifiche in termini di sicurezza preventiva, oppure per richiamare l’attenzione dell’operatore quando il cobot ha terminato una fase di lavoro. Oltre a led e buzzer, YouRing è dotato di due tasti. Il primo serve a gestire da remoto il tasto di “free drive”, ovvero il comando che rende il robot controllabile con la guida manuale senza passare dal tablet. Il secondo, invece, è assegnabile ad una qualsiasi funzione o script. Per esempio per dare istruzioni come la fine di fase di lavoro o altri comandi/alert. Tutte queste funzioni estendono il tasso di collaboratività del robot e dell’applicazione, annullando il passaggio da teach pendant, con il quale si effettua esclusivamente l’impostazione della App e le successive modifiche. Accanto alla demo di assemblaggio Alumotion darà vita ad una demo in cui un cobot UR5 sarà integrato con un camera 2D e una pinza elettrica collaborativa, anche questi accessori “Plug&Play” presenti su UR+. Il robot effettuerà un’attività di pick&place molto precisa e rapida grazie alla guida del sistema di visione che lo condurrà al pezzo da recuperare e ne orienterà il gripper per ottimizzarne la presa.

Logistica 4.0, reti neurali e autoapprendimento

Oltre che nello stand di Universal Robots, i visitatori potranno toccare con mano i robot UR e le possibili integrazioni in un’area dimostrativa, presso lo stand C21, in cui Alumotion e Orobix daranno vita ad un’area dimostrativa nella quale sarà allestita un’area di lavoro in cui agiranno un UR10 e due UR3. Ci saranno due applicazioni: picking e assemblaggio. La stazione sarà asservita da un AGV (automated guided vehicle) che porterà dei PLC da montare su barra DIN. Un robot UR10 preleverà tramite sistema di visione integrato i componenti dall’AGV, per poi posizionarli nella zona montaggio, dove il primo UR3 assemblerà i componenti sfruttando sensori di forza e una rete neurale. Tramite questa rete neurale, il robot corregge i propri movimenti, “imparando” a gestire i possibili difetti dei prodotti assemblati tramite intelligenza artificiale. Una volta appresa la corretta traiettoria, il programma robot sarà salvato in Cloud e trasferito al secondo UR3, che potrà quindi eseguire lo stesso lavoro su altra postazione. Un’ulteriore applicazione sarà infine visibile presso lo stand C26 grazie a 3DItaly che metterà in mostra un cobot UR5 integrato da uno scanner 3d che effettuerà scatti su un prototipo di moto elettrica per successive operazioni di reverse engineering.