Studente italiano vince l’Extreme Redesign 3D Printing Challenge di Stratasys

Paride Stella dell'Università Gabriele D’Annunzio di Pescara ha ottenuto il primo posto nella categoria "Arte, progettazione, architettura, gioielli" della sfida Extreme Redesign 3D Printing Challenge di Stratasys del 2018.

Stratasys ha annunciato che lo studente italiano Paride Stella si è aggiudicato il primo posto del premio annuale Extreme Redesign Challenge Awards. Stella si è classificato al primo posto nella categoria Arte, architettura, gioielli e design ed è l’unico vincitore europeo quest’anno.Attualmente Stella frequenta l’università Gabriele D’Annunzio di Pescara. Grazie alla fusione della conoscenza della progettazione algoritmica con le sue esperienze nel settore del design e della stampa 3D, è stato in grado di generare idee e soluzioni per i problemi computazionali che nascono nelle applicazioni pratiche.

La collezione “Corallo”, bellissima e unica nel suo genere, allarga i confini tradizionali della progettazione nel settore dei gioielli.

Ecco il commento di Stella: “Credo che la stampa 3D darà sempre più forma al nostro futuro e concordo con l’obiettivo di Stratasys di offrire formazione e consapevolezza dei vantaggi della tecnologia. Essere l’unico europeo ad aver vinto è un enorme onore e sono fiero di rappresentare il mio paese in una competizione internazionale così prestigiosa.

“Una delle ragioni principali che mi hanno spinto a partecipare alla sfida è stata la possibilità di provare a illustrare in che modo le idee che ho sviluppato durante la mia ricerca si possono trasformare in qualcosa di tangibile. Dopo la vittoria di questo premio, spero davvero che si possa iniziare un interessante dibattito locale su come la stampa 3D possa supportare in modo positivo la creatività nel processo di progettazione”.

Organizzata da Stratasys e GrabCAD, la sfida Extreme Redesign Awards chiedeva agli studenti di riprogettare un prodotto esistente, creare un nuovo prodotto che migliorasse lo svolgimento di determinate attività o progettare un’opera d’arte o di architettura. I progetti inviati sono stati valutati attentamente da una commissione di tutto rispetto, composta da figure note del settore, che ha analizzato in maniera rigorosa in progetti in base alla validità dal punto di vista meccanico, l’attuabilità e la creatività.

Da 14 anni, la Extreme Redesign 3D Printing Challenge mette in luce il meglio del meglio dell’innovazione della stampa 3D degli studenti”, afferma Gina Scala, direttore marketing di Global Education in Stratasys. “Grazie al nostro concorso, gli studenti possono sfruttare la stampa 3D per progettare e creare in modi che prima non erano possibili. Ogni anno accogliamo i progetti di studenti vecchi e nuovi, sempre più innovativi anno dopo anno. E mentre i giudici sono rimasti impressionati da tutti i progetti inviati, i vincitori riflettono quanto di meglio esiste in termini di creatività e progettazione degli studenti”.

Stella conclude: “Oggi il senso della progettazione è cambiato completamente. Le possibilità di produrre e gli strumenti a disposizione sono infinite. Una delle forme del mio progetto era ispirata al corallo (Corallo), con il suo aspetto organico e delicato e la possibilità di essere progettato e stampato per incorporare le proprietà estetiche del materiale. La capacità di creare forme complesse e variazioni è un requisito chiave per i designer creativi e sottolinea ulteriormente il valore della stampa 3D”.