Pronti alla nuova sfida? Ecco i trend tecnologici delinati da Nielsen per il 2017

BUSINESS TRENDS

Secondo Nielsen, la generazione dei Millennial (ovvero i nati tra il 1980 e il 2000, cresciuti a braccetto con la tecnologia) rappresenta oggi il più grande gruppo di consumatori responsabile della maggior parte delle decisioni d’acquisto. Un aspetto che incide direttamente sui processi di business di ogni azienda, dove l’innovazione tecnologica diventa più importante che mai per sviluppare mercato e competere con successo.

Servono nuovi strumenti adeguati alle nuove esigenze sociali, che possiamo sintetizzare 6 punti.

#1 – ecommerce

La spesa in eCommerce continua a crescere: è in aumento sia negli Stati Uniti che in Europa, con proiezioni positive soprattutto su mobile. Secondo Forrester, infatti, i pagamenti da mobile negli Stati Uniti raggiungeranno i 142 miliardi di dollari già nel 2019. La gestione del processo di vendita online diventa essenziale per molte attività commerciali e richiede un attenta valutazione di carattere strategico: il successo di un progetto di ecommerce è infatti legato a molti fattori, non solo tecnologici, che trovano un’applicazione finale nella user experience globale quale elemento critico di successo.

#2 – personal branding

Web e social network sono diventati i biglietti da visita più importanti per ogni business: quando parliamo di professionisti oggi parliamo di personal branding quale elemento fondamentale per puntare al successo personale e a far crescere il proprio valore aggiunto. Che oggi deve emergere soprattutto in rete.

#3 – crowdfunding

Con il crowdfunding oggi anche le piccole aziende possono raccogliere i fondi necessari per avviare nuovi progetti imprenditoriali, grazie alla compartecipazione di più persone (la ‘crowd’ appunto, la ‘folla’) che decidono di finanziare dal basso i progetti che ritengono migliori. Un sistema innovativo che permette così di superare l’ostacolo e la difficoltà di accedere al credito ordinario delle banche tradizionali.

#4 – smart working

Lo smartworking ha visto nel 2016 un vero boom, insieme alla diffusione degli spazi di coworking: permette di conciliare vita-lavoro e inoltre aumenta la produttività aziendale. Oggi è pienamente fattibile grazie alla possibilità di connettersi velocemente su skype o altre piattaforme di conferenza per interagire anche in remoto.

#5 – velocità

Instant Messaging e comunicazioni sempre più rapide: dalle chat online alle chat-app, dai tool di collaborazione ai social, la comunicazione aziendale (sia interna che esterna) segue di pari passo l’evoluzione delle nostre abitudini quotidiane, che ci vedono proiettati verso la massima velocità di fruizione.

#6 – attenzione al green business

I millenial sono sempre più orientati al tema del green business scegliendo aziende attente al sociale, che si preoccupano della salute del pianeta anche attraverso i prodotti che consumano.

DIGITAL MARKETING TRENDS

Così esordivamo poco tempo fa parlando di innovazione digitale: “Web e social media hanno modificato le leve tradizionali del marketing e l’informazione si è fatta sempre più digitale. Gli effetti? Alle imprese sono richieste competenze nuove e diversificate.”

Oggi il consumatore è sempre più digital ed esigente: per questo, sia l’azienda strutturata sia il piccolo artigiano dovranno sviluppare una presenza strategica online. Come? Affidandosi ad un esperto e tenendo in considerazione i trend più attuali. Ne mettiamo in evidenza 3.

#1 – Video e contenuti Live Streaming

Tra i contenuti più apprezzati dagli utenti su web e sui social, crescono i video come strumento immediato e di grande impatto per comunicare, fornire informazioni o promuovere nuovi prodotti, applicabili anche nel video advertising per i brand che vogliono raggiungere audience più vaste e mirate. Affiancati dai contenuti in live streaming sui social, un nuovo formato molto diverso dagli spot tradizionali, più istantaneo, veloce e altamente interattivo, sul quale i social puntano molto: ad esempio, Instagram ha introdotto le Stories che diventano una nuova e coinvolgente forma di storytelling aziendale.

#2 – Vocal Search e analisi di contesto

Gli assistenti vocali sono presenti sulla maggior parte dei dispositivi e si prevede che nel 2020 il 50% delle ricerche sarà vocale. Oltre ai classici risultati visivi e/o testuali avremo quindi una vera e propria interazione vocale ed effettueremo ricerche sempre più vicine al linguaggio naturale: questo implica un forte cambiamento nello sviluppo di una strategia web e nella definizione di un contesto sempre più esteso. Le ricerche vocali, tipicamente effettuate da mobile, definiscono infatti meglio la posizione geografica dell’utente insieme alla sua cronologia e al comportamento di ricerca, elementi questi che rendono il contesto sempre più importante ai fini SEO. Ogni contenuto offerto all’utente sarà quindi valutato non solo sulla base della sua qualità intrinseca (completezza e accuratezza dell’informazione o dalla sua creatività e originalità) ma dalla rilevanza che quel contenuto ha per l’utente in quello specifico momento.

#3 – Convertion rate optimitation e marketing automation

La corretta analisi dei dati diventa un passaggio obbligato: la conoscenza dei comportamenti di ricerca, unita alle capacità tecnologiche, permette di offrire soluzioni utili e personalizzate sempre più mirate. SEO, web analytics, tracciamenti e monitoraggio, votati alla performance, nascono per finalizzare e convergere al fine ultimo di ogni sito web: la conversione dell’utente. Analizzare tutti i dati permette di capire cosa migliorare e come aumentare il tasso di successo del sito, in altre parole il fatturato generato dall’investimento in web marketing.

LIFE TRENDS

Nel nostro blog parliamo di digitale applicato ai processi di business: ma cos’è il digital marketing? Il web marketing (o digital marketing) è mettere in connessione le persone nei modi più efficaci: per questo dipende molto dalla conoscenza delle persone e delle dinamiche sociali, non soltanto dalla tecnologia.

In questo articolo Samsung anticipa le dieci tendenze che guideranno il nostro stile di vita sempre più digitale nel 2017 e nel prossimo futuro: si tratta di una serie di dati sviluppati dagli esperti Samsung Design Europe in collaborazione con Foresight Factory, che di seguito vi riportiamo. Osservazioni molto importanti per ogni business, perchè se le abitudini delle persone cambiano, cambiano i nostri clienti e dobbiamo cambiare noi.

    • Minimalismo e ordine – Il disordine sarà sostituito con l’ordine e la qualità. Idealizzeremo tutto ciò che è minimalista, ciò che è potente in termini di prestazioni, ma semplice nel design. La tecnologia minimal, wireless ed elegante ci consentirà di trovare il nostro spazio in un mondo caotico, dove il silenzio e il relax sono ormai un lusso.
    • Società senza età – Tutti utilizzeranno la tecnologia, anche i meno giovani che ne hanno compreso il potenziale e i benefici. La tecnologia consente loro di rimanere in contatto con le persone, apprendere e creare in modi nuovi, allungare la vita lavorativa e avere una maggiore consapevolezza della propria salute e forma fisica, rallentando il normale invecchiamento. Non a caso, secondo IDC, la categoria demografica che registra una maggiore crescita nella diffusione di smartphone è quella degli over65 mentre il 70% degli Europei over55 considera importante mantenersi in salute e in una buona forma fisica.
    • Intelligenza Artificiale e Smart Coach – Le macchine non imparano solo la nostra lingua, ma imparano anche da noi e dalle nostre abitudini, fino a diventare Smart Coach in grado di apprendere dal nostro comportamento. In futuro, avremo assistenti personali basati su software di Intelligenza Artificiale che ci suggeriranno come cambiare la nostra dieta sulla base del livello di consumo energetico quotidiano.
    • Vita Aumentata – Quando la vita diventa sempre più una routine, usiamo la tecnologia per evadere dalla realtà e per godere appieno dei momenti più significativi della nostra quotidianità. Esperienze di realtà mista, che uniscono realtà virtuale e realtà aumentata ci catapulteranno in scenari rivoluzionari e ci faranno vivere nuove forme di intrattenimento, viaggi e sport. La vita reale diventerà un canovaccio da arricchire con giochi e ologrammi, per esempio sedersi a fianco di un esperto virtuale mentre guardi lo sport in TV.
    • Story Seeker – Il 68% degli Europei dichiara di sentire il bisogno di vivere nuove esperienze, facendo della ricerca di nuove storie (“story seekers”) una tendenza universale. Ecco che la tecnologia ci permetterà di trarre il massimo da ogni minuto della nostra vita, trasformando i tempi morti in attività a valore che contribuiranno alla nostra crescita personale. La diffusione di contenuti 360, abilitata da piattaforme come Facebook e Youtube crescerà in modo esponenziale.
    • Dispositivi indossabili – Nel momento in cui gli smart watch e i fitness band saranno sempre più comuni – il 39% degli Europei infatti considera interessante avere un dispositivo in grado di monitorare e migliorare il proprio stato fisico – ci si concentrerà sui sensori e su come integrarli nella nostra vita quotidiana. Si passerà infatti dai monitor indossabili a sensori in grado di rilevare l’umore, le condizioni fisiche per migliorare le prestazioni e l’apprendimento. Pillole digitali che sembrano fantascienza ma che sono già allo studio nei laboratori di R&S di molte aziende. Patch con tecnologia in grado di influire sull’umore basate sulla neuroscienza potranno essere lanciate sul mercato.
    • Famiglia Connessa – Tutte le generazioni saranno sempre più connesse grazie alla tecnologia, per superare insieme le nuove sfide emotive, finanziarie e le barriere fisiche. App come Life360 consentono alle famiglie di comunicare e coordinare le attività della vita quotidiana, soprattutto in un contesto come quello attuale dove il 48% dei giovani europei tra i 18 e i 34 anni, a causa dell’incertezza economica, è costretto a vivere con i genitori.
    • Multisensorialità – Viviamo in un mondo dominato da stimoli visivi e dove la tecnologia spesso ignora gli altri sensi. Non sarà più così. Il gusto, l’olfatto e il tatto si combineranno con ciò che vediamo per creare un’esperienza multisensoriale, soprattutto in ambito entertainment. Indossare tracker che ci invieranno stimoli fisici mentre per esempio guardiamo un film ci permetterà di vivere un’esperienza ancora più realistica e immersiva.
    • Nanotecnologie – Nanotecnologie e particelle quantum dot sono state le sorprese del CES e di IFA e saranno le protagoniste della rivoluzione dei TV. La tecnologia quantum dot sarà utilizzata anche in ambito medicale, nella bio-imaging per il trattamento per esempio delle cellule tumorali.
  • Tecnologia Rilassante – Oggi controlliamo i nostri telefoni in media 80 volte al giorno. Ma la stessa tecnologia avanzata ci sarà presto d’aiuto. Non ci sarà infatti bisogno di scollegare i dispositivi che possediamo per sconnetterci e rilassarci. Utilizzeremo infatti la stessa tecnologia anche per liberare la mente e allontanare lo stress. Applicazioni di realtà virtuale sono per esempio in prima linea tra i nuovi metodi per aiutare le persone con paure e fobie e i ricercatori stanno guardando alla tecnologia come elemento per nuove terapie per la salute mentale. 10 minuti di realtà virtuale per esempio possono trasportarci in tranquille aree verdi prima di iniziare la giornata lavorativa. Sensori tracceranno le nostre reazioni chimiche allo stress e ci daranno suggerimenti su come migliorare il nostro benessere.

fonte:http://digitalsfera.it/