Robot

L’evoluzione nel lavaggio di componenti Powertrain

DÜRR Ecoclean, EcoCDry - EcoCFlex-M3 - EcoCVac Guardando la nuova EcoCFlex 3 saltano subito all’occhio sia il manipolatore Scara, sviluppato dalla Dürr Ecoclean, che sostituisce il classico robot a sei assi, sia l’eccezzionale design. Da un esame più approfondito si ricavano altri particolari che nel lavaggio preliminare e finale dei componenti Powertrain garantiscono un’elevata sicurezza di processo, di qualità e di efficienza energetica.

Le celle robotizzate non solo offrono una maggiore flessibilità nel lavaggio preliminare e finale di componenti Powertrain (ad esempio teste di cilindro e monoblocchi) ma permettono anche di lavare i componenti in tempi ciclo più brevi rilevandosi quindi degli strumenti di produzione indispensabili nelle linee di produzione moderne di motori e di ingranaggi. Con più di 400 celle robotizzate costruite, la Dürr Ecoclean di Monschau ha acquisito non solo una grande esperienza in questo settore, ma anche numerosi feedback da parte dei clienti per una potenziale ottimizzazione. Tutti questi elementi sono stati considerati svilluppando la nuova EcoCFlex 3 disponibile nelle versioni 3M e 3L.

Manipolatore Scara su misura anziché un robot modificato

Un elemento essenziale delle celle é il robot di cui generalmente viene impiegata una configurazione modificata dello standard. Tuttavia i robot non riescono a fronteggiare le difficili condizioni in cui operano (umidità, alte temperature e utilizzo di detergenti chimici), con la conseguenza che spesso capitano dei guasti non previsti con conseguenti riparazioni costose.

Con la EcoCFlex 3 questo problema é stato risolto da Dürr Ecoclean utilizzando un manipolatore Scara di propria concezione che sostituisce il robot a sei assi classico. Questo sistema é stato specificamente costruito per essere utilizzato in una cella robotizzata ed é costruito completamente in alluminio ad alta resistemza e in acciaio inossidabile. Non richiede né verniciatura né il rivestimento protettivo. Grazie alla classe di protezione IP 69 il manipolatore Scara della Dürr Ecoclean é resistente all’’acqua ad alta pressione e all’immersione. Può sopportare temperature fino a 65°C. Il detergente da utilizzare può essere scelto in un intervallo di pH che varia da 6 a 10 e può essere impiegato e cambiato senza alcuna autorizzazione, come succeed invece con l’utilizzp di un robot.

Nella EcoCFlex 3 sono stati risolti anche i problemi derivanti dall’uso dei differenti sistemi di controllo. Un unico comando CNC comune sia per il manipolatore Scara che per l’impianto di lavaggio sostituisce il PLC ed il comando del robot necessario fino ad ora facilitando e accelerando notevolmente la programmazione, gli azionamenti, la manutenzione e la messa in servizio nel caso della sostituzione di un componente. Per il calibraggio del manipolatore Scara i sensori sono già integrati.

Tecnica di processo innovativa per un’alta qualità e tempi cicli più brevi

DÜRR Ecoclean, EcoCDry - EcoCFlex-M3 - EcoCleanlab, EcoCRemoteAnche per quanto riguarda l’attrezzatura la EcoCFlex 3 introduce dei nuovi standard. A differenza dell’ugello tondo convenzionale, un ugello a coltello dirige il getto d’acqua focalizzandolo su una zona precisa dell’area da lavare. Inoltre la macchina é dotata di una cosiddetto ugello ibrido con la sua propria camera di miscelazione variabile. Grazie a questa configurazione si possono effettuare applicazioni ad alta e bassa pressione nonché il lavaggio idrocinetico, in tutta flessibilità e in un’unico stadio di lavaggio. Tutti i processi di lavaggio, inclusa la sbavatura ad alta pressione, vengono effettuati al di sotto della linea del bagno contribuendo a un livello sonoro ridotto a soli 72 dB(A). Anche tempi di manipolazione all’interno della camera di lavoro si riducono sensibilmente grazie alla innovativa.tecnica di processo.

In tal modo, e con una progettazione modulare del sistema, é possibile raggiungere risultati di lavaggio conformi ai requisiti e tempi ciclo a partire da 30 secondi.

Riduzione provata del consumo energetico

In termini di efficienza e sostenibilità, la EcoCFlex 3 si segnala per un consumo energetico di soli 30 kWh. Il controllo viene facilitato grazie all’opzione di monitoraggio dell’ energia che indica in tempo reale i valori attuali di consumo (ad es. la corrente, l’aria compressa, le temperature). Il consumo energetico può essere registrato per ciclo, per turno oppure memorizzandoli per ora. Attraverso una maschera si possono facilmente inserire le tariffe specifiche per le singole voci permettendo di calcolare esattamente i costi di lavaggio per ogni componente.

Asciugatura ad efficienza energetica senza aria compressa

La EcoCFlex M3 pone dei nuovi standard nel settore delle celle robotizzate grazie al suo ingombro ridotto a soli 32 mq. La superficie ridotta é stata ottenuta senza „sprecare“ lo spazio all’interno della cellula con l’asciugatura ad aria compressa. L’asciugatura infatti viene effettuata nella EcoCDry, un’essiccatore a vuoto di nuova concezione altamente efficiente, senza l’impiego di aria compressa. In tal modo, il componente viene soltano leggermente raffreddato prima dell’asciugatura a vuoto. Una lieve perdita della temperatura e l’omissione totale dell’aria compressa contribuiscono a diminuire il consumo energetico dell’ EcoCDry di circa il 65 % rispetto all’asciugatura a vuoto preceduta dal soffiaggio ad aria compressa a monte (stima basata su un consumo di aria compressa di 2 Nm³ per componente.

Nelle ore di non produzione il vuoto viene generato in un serbatoio a pressione : in questo modo si riduce il tempo ciclo di circa 50% rispetto al sistema che unisce l’asciugatura a vuoto ed il soffiaggio ad aria compressa. Il nuovo sistema di asciugatura EcoCDry é anche adatto per l’eventuale Retrofit delle celle robotizzate esistenti.