La famiglia Jet Fusion di HP: soluzioni di stampa 3D

HP, in collaborazione con i suoi migliori partner, ha organizzato nel mese di giugno una serie di incontri formativi focalizzati sull’utilizzo della stampante 3D Multi Jet Fusion 500/300 presso la propria sede in Cernusco sul Naviglio (MI). La famiglia 500/300 condivide la stessa tecnologia della sorella maggiore 4200, con in più la gestione del colore e le dimensioni ridotte; è ideale quindi per studi di progettazione, gli uffici tecnici e i team di sviluppo prodotto.

Durante l’open day tenutosi lo scorso 6 giugno, il team di HP, rappresentato per l’occasione da Davide Ferulli, Sales and Channel Manager 3D Printing HP, e Stefania Minnella, Application Specialist 3D Printing, insieme a Marco Martelli, responsabile area manufacturing di Nuovamacut, partner di HP, hanno presentato a una platea di potenziali utilizzatori i vantaggi rappresentati dalla tecnologia 3D in fase produttiva, attraverso presentazioni tecniche e il racconto di alcune case history di successo.

HP: la filosofia e la mission

“HP è una delle aziende su cui è stata fondata la Silicon Valley”, questo l’intro di Tino Canegrati, Amministratore Delegato HP. “HP – ha continuato Canegrati – è un’azienda di ingegneri che cercano di inventare qualcosa per il futuro, per cambiare il nostro modo di lavorare.” Hp fa innovazione perché i clienti possano trasformare il loro modo di lavorare, le procedure di progettazione e di produzione. Una tecnologia particolarmente rivoluzionaria, che ha portato evidenti cambiamenti in ambito progettuale e produttivo, è l’Additive Manufacturing; HP non poteva non appropriarsene e portarla ad altissimo livello con le sue innovative macchine per stampa 3D, le Multi Jet Fusion. I vantaggi che ha portato l’additive manufacturing sono numerosi, significativi, e coincidono con gli obiettivi che HP si è prefissata di raggiungere attraverso l’innovazione continua delle sue macchine: in primis, la sostenibilità; poi, il cambiamento nel modo di lavorare e, la sicurezza dei dati. HP è il partner ideale se si cerca la sostenibilità per la sua attenzione all’ambiente; HP vuole trasformare, personalizzare, customizzare e trasformare il nostro modo di lavorare in ufficio, lavorando sempre sulla sicurezza dei dati.

Il mercato dell’additive: perchè scegliere le soluzioni Multi Jet HP

Dopo l’intervento di Canegrati ha preso parola Davide Ferulli. “HP – ha affermato – è un’azienda leader nella produzione e vendita di stampanti 3D e personal computer, e una delle prime 500 aziende su scala mondiale.” Il mercato del 3D Printing è in forte crescita, pari al 30% annuo, e si stima che nel 2021 varrà 18 miliardi. Hp è entrata nel mercato del 3D Printing per trasformare la produzione industriale. La tecnologia Multi Jet Fusionn di HP offre numerosi vantaggi: produttività; velocità (rapidità di produzione, quindi riduzione del time-to-market); costi di produzione ridotti, facilità di utilizzo e, infine, qualità e performance dei componenti prodotti. Alle aziende che hanno intenzione di integrare la tecnologia di Stampa 3D in azienda, Ferulli ha elencato i vantaggi della produzione digitale e suggerito un processo per analizzare le opportunità di business con Multi Jet Fusion.

La produzione digitale è certamente più vantaggiosa di quella tradizionale, per diversi motivi: innanzi tutto è più facile; offre, poi, la possibilità di progettare senza vincoli e una maggior libertà di modifica; i prodotti sono migliori e si eliminano costi e tempi per le attrezzature; c’è la possibilità di personalizzare i prodotti senza incrementare i costi di produzione, nessun lotto minimo richiesto, quindi, riduzione dei costi di magazzino. Da non sottovalutare anche il minor spreco della materia prima che si lega al più ampio discorso della sostenibilità ambientale.

Per quanto riguarda il processo suggerito per analizzare le opportunità di business con Multi Jet Fusion, Ferulli ha affermato che, prima di tutto, è necessario individuare potenziali campi di applicazione (quali componenti) della tecnologia additiva: parti in plastica o parti metalliche poco sollecitate; poi, l’analisi tecnica: si può fare? Individuare il numero di parti producibili con Multi Jet Fusion; successivamente l’analisi finanziaria: Ha senso? Individuare il numero di parti in base al R.O.I.; infine, posticipare attrezzaggi per design ancora non maturi: vantaggi del time-to-market.

Con Stefania Minnella, infine, si è parlato di Design per l’additive manufacturing: come disegnare, progettare, per l’additive, che significa disegnare per la funzionalità del pezzo con meno vincoli. Le aziende dovrebbero sempre più implementare la stampa 3D in produzione, non solo in fase di prototipazione, poiché è una tecnologia sempre più diffusa, performante e produttiva. La soluzione di stampa 3D HP Jet Fusion reinventa la prototipazione e la produzione di pezzi funzionali, offrendo risultati di qualità fino a 10 volte più rapidi e alla metà del costo.