Internet delle cose secondo Omron: sensori per case e città intelligenti

In occasione della prossima edizione di Electronica, a Monaco di Baviera dal 13 al 16 novembre, Omron Electronic Components Europe esporrà una nuova gamma di sensori compatibili IoT per i settori di digital signage, building automation e factory automation. Il team Omron sarà presente al padiglione B3, Stand 560 per mostrare le nuove opportunità di automatizzazione nel settore degli edifici, anche non presidiati, rese possibili attraverso i propri sensori più recenti. Tra i prodotti esposti c’è anche la nuova versione USB del sensore ambientale 2JCIE, che consente di monitorare sette diversi parametri in un’unica unità. Commentando, Gabriele Fulco, European Product Marketing Manager Omron Electronic Components Europe, ha dichiarato: “Questi sensori stanno semplificando sempre più il controllo tramite IoT dei fattori ambientali diretti e indiretti che condizionano un impianto. I sensori abbinati a soluzioni basate su cloud consentono di mettere in atto procedure di risposta automatizzate in base alle soglie impostate”.

Dare vita a edifici autonomi e intelligenti

A electronica di Monaco, i visitatori potranno toccare con mano in che modo sensori quali il modulo Omron Human Vision Component (HVC) – caratterizzato da una varietà di funzioni di riconoscimento facciale, e il sensore 2JCIE-BL01 – che misura molteplici fattori ambientali in un contesto localizzato, possono essere utilizzati per dare vita a edifici autonomi e intelligenti.

I sensori Omron, on-show al padiglione B3, Stand 560 includono:

  • Sensore di riconoscimento facciale HVC-P2 B5T che offre dieci funzioni chiave di interpretazione dell’immagine: rilevamento di un volto umano, di una mano o di un corpo, riconoscimento facciale, rilevamento di genere, stima di età, umore, espressione facciale, sguardo e battito delle ciglia.
  • Sensori ambientali 2JCIE-BL01 / BU01 che misurano temperatura, umidità, luce, pressione barometrica, rumore e accelerazione in un unico modulo compatto. Sono dotati di memoria interna per la registrazione dei dati e di connettività Bluetooth.
  • Sensore di polvere B5W-LD, in grado di rilevare particelle fino a 0.5 micron, offre un’elevata portata d’aria, pari a circa 6 volte quella delle soluzioni alternative, assicurando una migliore sensibilità di risposta ai cambiamenti nell’ambiente.
  • Selezione di sensori MEMS che forniscono dati di misurazione in tempo reale nel contesto di un ambiente miniaturizzato e controllato. Tra questi si segnalano due varianti del sensore di portata D6F, il sensore di pressione barometrica 2SMPB, il sensore termico D6T e il sensore di vibrazioni D7S.
  • Sensore TOF (Time of Flight) che genera un’immagine termica dell’ambiente, fornendo un feedback colorato sulla profondità di campo.